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POZZUOLI/ Nominato il nuovo direttore della Caritas

POZZUOLI/ Nominato il nuovo direttore della Caritas
  • Pubblicato29 Luglio 2016

don giuseppe cipollettaPOZZUOLI – Il vescovo di Pozzuoli monsignor Gennaro Pascarella ha nominato don Giuseppe Cipolletta direttore della Caritas diocesana di Pozzuoli. Don Giuseppe lo scorso 7 aprile ha compiuto 46 anni. Napoletano, è stato parroco della chiesa di san Castrese a Quarto. Da quattro anni è collaboratore della Caritas diocesana occupandosi dell’area Mondialità. Lo scorso anno era stato nominato vicedirettore. Don Fernando Carannante, direttore per oltre 24 anni della Caritas diocesana, ha dato le sue dimissioni per scadenza di mandato. Don Fernando dal 2008 è Vicario Episcopale per la Carità, cappellano della Casa Circondariale Femminile di Pozzuoli e coparroco della chiesa di san Luca, Eutiche e Acuzio di Arco Felice.

padre fernando
Padre Fernando Carannante

LA CARITAS – Come si legge nel Direttorio Pastorale della diocesi di Pozzuoli (2007): “La Caritas ha una funzione prevalentemente pedagogica. Essa infatti non si limita ad intervenire nelle situazioni di emergenza, ma individua itinerari di formazione alla carità e alla comunione che devono incidere sui comportamenti concreti della comunità. Alla Caritas diocesana sono affidati i seguenti compiti: approfondire le motivazioni teologiche della diaconia della carità; promuovere nella diocesi, nelle parrocchie e nei gruppi la carità verso le persone e le comunità in difficoltà, con interventi concreti a carattere promozionale e, ove possibile, preventivo; mantenere rapporti con le istituzioni civili preposte alle attività socio-assistenziali presenti nel territorio; promuovere e sostenere le Caritas parrocchiali; curare il coordinamento delle iniziative caritative ed assistenziali di ispirazione cristiana; collaborare con Caritas Italiana in caso di interventi di emergenza per pubbliche calamità; presentare ai giovani, in collaborazione con l’Ufficio per la pastorale giovanile, l’esperienza del servizio civile, offrendo la sua disponibilità a sostenere la loro formazione e ad accogliere il loro servizio in varie strutture della diocesi”.