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POZZUOLI/ Lo scempio di Villa Avellino – LE FOTO

POZZUOLI/ Lo scempio di Villa Avellino – LE FOTO
  • Pubblicato6 Gennaio 2014
L'ingresso alla Villa Avellino di Pozzuoli

di Elena De Mari

POZZUOLI – Pericolo per l’incolumità dei bambini e servizi inefficienti. Quella che dovrebbe essere l’oasi verde di pace e di tranquillità per eccellenza della città di Pozzuoli, Villa Avellino, è invece un luogo pericoloso e in cui regna l’inefficienza. Le condizioni in cui versa il parco sono un vero e proprio rischio per i più piccoli. Sono proprio loro, infatti, i bambini, i maggiori fruitori del polmone verde. Inoltre l’unico bar presente nell’area è chiuso ed i servizi igienici non sono aperti al pubblico. L’intera area non è sorvegliata e ciò ha “permesso” all’incivile di turno di imbrattare i cartelli posti all’ingresso del parco su cui, ormai, le disposizioni risultano illeggibili.

 

Servizi igienici chiusi

I PERICOLI – Ad essere maggiormente in pericolo, senza dubbio, è l’incolumità dei bambini, ingenui per natura ed incuranti delle minacce che si prospettano. A mettere a dura prova l’integrità dei più piccoli sono le innumerevoli insidie che il parco nasconde. Quella che rappresenta senza dubbio la minaccia maggiore, e dunque da risolvere con la massima urgenza, è la cabina elettrica, posta all’ingresso del parco, a cui manca la copertura e che presenta cavi elettrici in bella mostra. Ciò che caratterizza i bambini, si sa, è la loro innata curiosità che li spinge ad esplorare tutto ciò che li circonda. Cosa accadrebbe se un bambino poggiasse le mani sui cavi staccati? La risposta la conosciamo tutti. Ma non è tutto. All’interno del parco c’è un fossato ricoperto da un pezzo di legno, un “rattoppo” provvisorio in attesa di una soluzione definitiva, che però potrebbe non bastare a garantire la sicurezza. I bambini rischiano di inciampare e farsi male. E’ forse questo che dovrà accadere affinchè il problema venga risolto? Inoltre, all’ingresso del parco è presente un piazzale rialzato, accessibile a tutti. Lo spiazzo non ha alcuna recinzione, per cui i bambini, sempre intenti a correre , rischiano di cadere. Inoltre la pavimentazione presenta un dislivello, all’estremità è totalmente assente e mostra, in bella vista, chiodi e pezzi di ferro sporgenti che possono essere pericolosi come coltelli. Il parco, lasciato in questo stato, rischia di diventare pericoloso per i tanti bambini che lo frequentano.

 

SERVIZI INEFFICIENTI – Un pessimo biglietto da visita, per i turisti e non, che decidono di recarsi al parco. Ancora prima di entrare è già possibile farsi un’ idea ben chiara dell’inefficienza che attende all’interno. Infatti , i cartelli posti all’ingresso dell’area verde, su cui sono scritti “inviti” e divieti , sono praticamente illeggibili grazie alla mano di qualche incivile che ha voluto lasciarci sopra una traccia del suo passaggio. Ma non è tutto. Basta camminare qualche metro per rendersi conto del totale abbandono: la struttura dell’unico, piccolo chioschetto presente è serrata ed i servizi igienici non sono aperti al pubblico. Com’è possibile? L’area soffoca ormai in uno stato di incuria ed abbandono. Forse, per la prima volta , è il “verde” ad aver bisogno dell’uomo per poter respirare.

 

LE FOTO (di Angelo Greco)

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