POZZUOLI/ Cossiga flirta con il Partito Democratico e Gigino gli spiana la strada
POZZUOLI – La “mandrakata di Pasqua” continua ad avere strascichi. Dopo la sottrazione di Pisano al gruppo di “Pozzuoli Libera”, arriva quello che potrebbe essere il definitivo “colpo di grazia”: Sandro Cossiga nel Partito Deomcratico e Lydia De Simone che resta isolata. Più di una semplice ipotesi, alla luce di quanto è accaduto negli ultimi tempi. Sandro, ormai già “ex magno”, dopo aver perso un assessore e un consigliere e dopo aver dovuto rendicontare il fallimento della sua strategia politica, adesso chiede protezione ai dem.
IL “VIAGGIO” A NAPOLI – SOS recepito dal sindaco Gigi Manzoni che ha fatto sue le sofferenze politiche di Cossiga: così lo ha preso per mano e lo ha portato a Napoli dai vertici del PD. Una mossa utile a bilanciare anche la mini crisi aperta nei giorni scorsi da Pozzuoli Democratica (Caiazzo, Testa, Pennacchio) che non ha sottoscritto un documento a sostegno del sindaco. Fra i tre, le maggiori criticità Gigi le tiene con la sua ormai ex fedelissima Maria Rosaria Testa e con il presidente del consiglio Mimmo Pennacchio, deluso dall’atteggiamento che il sindaco ha avuto nei suoi confronti durante l’ultimo consiglio comunale.
TUTTI NEL PD – Cossiga nel PD rappresenta anche la volontà di creare un forte, variegato e corposo partito che Gigi Manzoni punta a gestire con pieni poteri. E allora ecco spiegata la raccolta dei “disorientati” tra i quali figurano Vitale Di Dio, Arcangelo Pisano, Angelo Guardascione e Paolo Tozzi. Insomma, i colpi di scena sono dietro l’angolo.