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POZZUOLI/ Latitante dalle “mille identità” guida ubriaco e sbatte contro un albero: catturato

POZZUOLI/ Latitante dalle “mille identità” guida ubriaco e sbatte contro un albero: catturato
  • Pubblicato17 Gennaio 2015

di Gennaro Del Giudice

via domitiana
Il punto della Domitiana dove il latitante è stato catturato (foto da Google Maps)

POZZUOLI – Aveva numerose identità il latitante arrestato questa mattina dai carabinieri a Licola. L’uomo era alla guida in stato di ebbrezza quando improvvisamente ha perso il controllo della sua auto finendo contro un albero, in via Domitiana. In questo modo è finita la lunga fuga di Sharifu Mshamu Mohamed, 42 anni, della Tanzania, domiciliato a Giugliano in Campania, già noto alle forze dell’ordine. L’uomo dal maggio del 2012 era destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Roma per traffico transnazionale dal Canada, di ingenti quantità di eroina e cocaina. Ad arrestarlo alle prime ore di questa mattina, nei pressi dell’impianto di depurazione di Licola, sono stati i carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Pozzuoli diretta dal Capitano Elio Norino e dal Tenente Gianfranco Galletta.

 

PIU’ IDENTITA’ – I militari dell’Arma sono intervenuti nella frazione puteolana di Licola, in un tratto di via Domitiana tra i depuratori e l’incrocio per Licola Mare, immediatamente dopo che l’uomo, alla guida di una Opel Corsa, aveva impattato contro un albero, probabilmente a causa del suo stato alterazione dovuto all’assunzione di alcol. Durante le formalità di rito, quando i carabinieri gli hanno chiesto il documento d’identità, l’uomo ha esibito uno di nazionalità spagnola che preentava segni di alterazione e che li ha fatti insospettire. A quel punto sono scattati i controlli. L’uomo è stato condotto in caserma e sottoposto al prelievo delle impronte digitali da cui sono emersi ben sette-otto nomi tutti associati al 42enne, tra cui quello vero: Sharifu Mshamu Mohamed, originario della Tanzania, su cui pendeva un mandato di cattura. A quel punto l’uomo, latitante da oltre due anni, è stato immediatamente arrestato e condotto presso il carcere di Poggioreale.