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POZZUOLI/ Ordinano smartphone da mille euro e alla consegna truffano il corriere: arrestati in tre

POZZUOLI/ Ordinano smartphone da mille euro e alla consegna truffano il corriere: arrestati in tre
  • Pubblicato17 Gennaio 2015

di Gennaro Del Giudice

carabinieri
Le due donne e l’uomo sono stati arrestati dai carabinieri

POZZUOLI – Dopo aver messo a segno la truffa hanno ricevuto una “brutta sorpresa”: i carabinieri, che li hanno circondati e arrestati. A Licola è terminata l’avventura di una banda di truffatori, sgominata dai carabinieri della stazione di Licola diretti dal maresciallo Pietro De Stasio e dai carabinieri della Compagnia di Pozzuoli diretti dal Capitano Elio Norino e dal Tenente Gianfranco Galletta. In flagranza di reato sono stati arrestati tre giuglianesi: Giuseppe Bottiglieri, 41 anni, Patrizia Anna Gatto, 28 anni, Annamaria Aiese, 34 anni, tutti già noti alle forze dell’ordine, ritenuti responsabili di furto aggravato in concorso.

 

LA STRATEGIA – Secondo la ricostruzione dei carabinieri i tre, utilizzando documenti falsi, hanno ordinato attraverso internet uno smartphone del valore di oltre mille euro, indicando per la consegna un indirizzo in località Licola mare e prevedendo il pagamento in contrassegno. L’impiegato della ditta di spedizioni, raggiunto il posto indicato e suonando al campanello non ha ricevuto alcuna risposta. A quel punto l’uomo ha telefonato al numero lasciato dai falsi clienti e alla chiamata ha risposto l’interessato che ha chiesto all’addetto alla consegna di aspettare qualche secondo, dicendogli che stavano per arrivare due sue parenti. Poco dopo sopraggiungevano in auto le due giovani donne, che con fare amichevole, aprivano il finestrino e si scusavano con l’ignaro impiegato.

 

CIRCONDATE E ARRESTATE – Perdendo qualche secondo per slacciarsi le cinture e far finta di recuperare i soldi, le donne facevano avvicinare il malcapitato all’auto e dall’interno della vettura una delle due, soldi alla mano, chiedeva di poter verificare il codice del prodotto ma, non appena riceveva il pacchetto, la donna alla guida inseriva la marcia tentando di ripartire. Ma a quel punto che spuntavano diverse attuo dei carabinieri che circondavano l’auto delle truffatrici. Le due, insieme a Bottiglieri  venivano quindi arrestati e la refurtiva recuperata e restituita alla ditta di spedizioni. Gli arrestati saranno processati oggi per direttissima.