CALCIO/ Puteolana 1902: con il Manfredonia è una vera finale

di Angelo Greco

POZZUOLI – Dopo il punto ottenuto nella trasferta di San Severo per la Puteolana 1902 è tempo di tornare alla vittoria. Domani al Conte, ore 14.30, arriva il Manfredonia in un match che i granata devono per forza vincere. Tre punti vitali per continuare a sperare nella salvezza, tre punti per accoriciare la classifica e far sapere alle avversarie che la Puteolana è viva.

I RECUPERI – Nella consueta rifinitura del sabato Muro ha potuto testare lo stato di salute degli acciaccati Izzo e Babù. Il capitano puteolano sembra in questo momento più pronto dell’asso brasiliano, ma entrambi i calciatori non hanno i 90′ nelle gambe. Altra buona notizia per il mister napoletano è il tesseramento di Vallefuoco, under classe ’96 proveniente dalla Paganese che amplia le scelte del tecnico in materia di under. Lo schema sul quale più ha puntato Muro è stato il 4 – 3 – 3 con la variante, in difesa di Valle centrale e Signore largo a sinistra.

MURO E FOLLERA – Nel dopo rifinitura hanno parlato Ciro Muro e Mario Follera. Cosciente dell’importanza della gara il difensore puteolano all’esordio al Conte con la maglia granata: «Vincere con il Manfredonia non è importante ma di più, dobbiamo dare continuità a quanto di buono fatto a Potenza e San Severo. Ho accettato la Puteolana perché ho la possibilità di lavorare con un tecnico come Muro che da calciatore ha fatto cose importanti e poi perché finalmente posso difendere i colori della mia città. Ai tifosi chiedo di sostenerci fino al 95′ noi ce la metteremo tutta». Muro si sofferma sugli aspetti tecnici della gara: «Prevedo una staffetta tra Izzo e Babù perché entrambi i calciatori sono al 50%, magari poi la partita si mette così bene che non ho bisogno di impiegare entrambi. I cambi di modulo? Siamo un squadra che a lungo è stata in costruzione è normale cambiare. La società ha mantenuto le promesse, a dicembre ha rinforzato la rosa, ora non ci sono più alibi».