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Cronaca Pozzuoli Primo Piano

POZZUOLI/ La denuncia: «Noi vittime di un furto ad Arco Felice, mia moglie non vuole più tornare in questa città»

POZZUOLI/ La denuncia: «Noi vittime di un furto ad Arco Felice, mia moglie non vuole più tornare in questa città»
  • Pubblicato26 Aprile 2023

POZZUOLI – «Noi vittime di un furto ad Arco Felice, mia moglie non vuole più tornare in questa città». E’ la denuncia di Marco, un puteolano che da 25 anni si è trasferito in Puglia per lavoro. Ieri, insieme alla moglie, è stato vittima di un furto ad Arco Felice dove ignoti hanno forzato la portiera della sua Alfa Romeo Giulietta portando via un giubbino, un paio di scarpe e occhiali da sole. L’episodio è avvenuto alle 11.40 sulle strisce blu lungo la strada che dalla piazza porta all’incrocio con via Campi Flegrei, nei pressi di un locale della zona. La vittima questa mattina ha denunciato l’accaduto presso la Questura di Barletta.

IL RACCONTO – «Sono un puteolano che per lavoro vive in Puglia da 25 anni. Ieri mattina alle ore 11.30 in piena piazza di Arco Felice io e mia moglie abbiamo lasciato l’auto per prendere un caffè prima di ripartire dopo aver preferito di trascorrere questo ponte a Pozzuoli, avendo ancora dei cari familiari e i miei genitori al cimitero che quando posso vado a trovare. Il tempo di un caffè e trovo la portiera posteriore aperta e riscontro che dall’autovettura manca il giubbotto lasciato sul sedile posteriore, un paio di occhiali che si trovavano nel cruscotto ed un paio di scarpe Saucony usate ovviamente che stavano nel bagagliaio. Vorrei che quanto accaduto sia portato a conoscenza tramite il vostro giornale. Oltre al danno economico la cosa più grave è che mia moglie non ne vuole più sapere di tornare a Pozzuoli. Ritengo che sia il caso di denunciare anche per motivi statistici, altrimenti Pozzuoli risulta un posto tranquillo quando invece non lo è. Subito dopo l’accaduto sono passate due vigilesse a bordo di una Fiat Tipo ed io ho richiamato la loro attenzione invitandole ad accostarsi, ma le due non mi hanno proprio dato retta e hanno continuato dritto per via Campi Flegrei.»