POZZUOLI/ Il Rione Terra in un fumetto – LE FOTO

di Violetta Luongo
POZZUOLI – Sono  i vicoli, i borghi, le brevi salite di uno storico quartiere che non c’è più, ma che sopravvivono tramite i ricordi e la memoria storica di chi quei luoghi ha vissuto. Ed è lì che si è svolta la vita di Maria Sciocca, sarta puteolana e nonna di Simone Prisco. Fumettista e disegnatore che ha ideato e realizzato un fumetto di 65 pagine con tavole, a colori e in bianco e nero, per raccontare e ripercorrere la vita di una donna a cui era legato da un profondo amore. «Era una creativa, una grande donna, mi ha insegnato lei tante cose e tramandato molte passioni, tra cui il disegnare, a soli 10 anni cucì e rifinì un abito per una sposa in pochissimo tempo», racconta Prisco.

OMAGGIO IN IMMAGINI – Dopo il liceo artistico, l’Accademia di Belle Arti, e un primo fumetto in collaborazione con altri, il 34enne di Pozzuoli decide di cimentarsi in un lavoro tutto suo, autobiografico, in omaggio e in ricordo alla nonna scomparsa nel 2012, a 84 anni. «Nonostante la quasi cecità – spiega Prisco – che la colpì negli ultimi anni non smise mai di cucire abiti, aveva una forza particolare. Mi dispiace che non ha avuto l’occasione di rivedere il Rione Terra restaurato, le sarebbe piaciuto molto».

UNA VITA TRA AGO E FILO – Pozzuoli e la Rocca fanno da sfondo alla storia di una “Vita”, appunto il titolo dell’opera, edito dalla casa editrice Douglas edizioni, che percorre la storia di Sciocca da quando aveva 10 anni, poi il suo divenire sarta, il primo amore, la guerra, i suoi tre figli, i dolorosi sgomberi, il terremoto del 1980, il rapporto col nipote, ma tratta pure della vecchiaia, della malattia, sofferenza e poi della sua morte. «Questo è un mio modo per dirle “grazie”», conclude Simone Prisco.

LE FOTO

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