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Cronaca Pozzuoli Primo Piano

POZZUOLI/ Estorsione nei cantieri edili: arrestato il nuovo boss di Monterusciello “Giuvanniello” Illiano. Il «gancio» un dipendente del comune

POZZUOLI/ Estorsione nei cantieri edili: arrestato il nuovo boss di Monterusciello “Giuvanniello” Illiano. Il «gancio» un dipendente del comune
  • Pubblicato31 Gennaio 2024

POZZUOLI – Toglievano il fiato agli imprenditori edili con minacce e pressanti richieste di denaro. Almeno tre gli imprenditori finiti nella rete della nuova camorra di Monterusciello «Facciamo chiudere tutti i cantieri e ci mettiamo una bomba». Nel mirino i lavori edili ai “600 alloggi”, al “parco Bognar” e nei pressi della Villa Avellino. La longa manus della camorra aveva tentacoli ovunque, perfino nel comune di Pozzuoli dove il gancio per le segnalazioni di “inizio lavori” al clan sarebbe stato un dipendente comunale.

GLI ARRESTATI – Questa mattina è finito in manette colui che è ritenuto il nuovo boss del quartiere di Monterusciello: Giovanni Illiano, 52 anni detto “Giuvanniello”, storico affiliato al clan Beneduce, condannato nel 2010 a nove anni di carcere durante il maxi processo anti camorra “Penelope”. Insieme a lui è stato arrestato anche il neo pentito Luigi Sannino, 24 anni, uno dei componenti della “banda delle Reginelle” smantellata nei mesi scorsi.

Luigi Sannino

LE INDAGINI – I due sono stati arrestati dai carabinieri del nucleo operativo di Pozzuoli che hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, Marcello De Chiara, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia,  in quanto ritenuti gravemente indiziate del delitto di tentata estorsione, reato aggravato dall’utilizzazione del “metodo mafioso”. In particolare i due, a settembre e ottobre del 2022, avrebbero intimidito un imprenditore edile che aveva realizzato un cantiere in via Viani, a Monterusciello, per ottenere il pagamento di una somma di denaro, di importo imprecisato, per consentirgli la prosecuzione di alcuni lavori di efficientamento energetico svolti per un condominio.

LA SCALATA – Giovanni Illiano, che il 18 luglio del 2004 scampò a un agguato di camorra durante il quale fu ferito, è un fedelissimo del boss Gaetano Beneduce. Dopo la sua scarcerazione, avvenuta nel 2019, ha scalato i vertici della camorra locale fino a diventare, complici gli ultimi arresti tra cui quelli di Gennaro Sannino e Ferdinando Aulitto, il capo del nuovo gruppo criminale che a Monterusciello agiva per nome e per conto del cartello dei Longobardi e Beneduce.