Close
In Evidenza Pozzuoli

POZZUOLI/ Errore nella presentazione del bilancio, bagarre in consiglio comunale. Insorge l’opposizione: «AAA cercasi competenze»

POZZUOLI/ Errore nella presentazione del bilancio, bagarre in consiglio comunale. Insorge l’opposizione: «AAA cercasi competenze»
  • Pubblicato13 Marzo 2024

POZZUOLI – Bagarre quest’oggi in consiglio comunale per un errore nel bilancio di previsione presentato dall’amministrazione Manzoni. Si tratta, nella fattispecie, di una discrepanza tra i dati di bilancio presenti nel piano triennale delle opere pubbliche e del bilancio di previsione 2024/2026. Un errore di programmazione, di circa 900mila euro ulteriori di indebitamento, del quale se n’è assunta appieno la responsabilità la dirigente ma che, a detta dell’opposizione, non sarebbe stato notato né dai revisori, né dalla commissione consiliare preposta che è in capo al consigliere Leandro Genovese, né dallo stesso sindaco Gigi Manzoni che detiene la delega al bilancio.

LA DURA NOTA – «A.A.A.: cercasi competenze – hanno fatto sapere con una nota i consiglieri Marzia Del Vaglio, Paolo Ismeno, Guido Iasiello, Angelo Lucignano e Gianluca Sebastiano – All’inizio della discussione, come consiglieri di opposizione, abbiamo fatto notare all’Assise una discrepanza tra i dati di bilancio presenti nel piano triennale delle opere pubbliche e del bilancio di previsione. Un errore di programmazione, di circa 900.000€ ulteriori di indebitamento, che avrebbero gravato – senza alcuna destinazione di investimento – sui cittadini puteolani. Si trattava, secondo la Dirigenza preposta, di un mero errore materiale. Una “svista”, per così dire, non notata dai revisori e, soprattutto, dal Sindaco che, imperterrito, continua a mantenere la delega al bilancio.»

LA RICHIESTA – «Con senso di responsabilità, – hanno aggiunto i cinque consiglieri – abbiamo chiesto alla maggioranza di ritirare pubblicamente l’atto, impegnandoci a tornare in Consiglio venerdì pomeriggio, e di continuare a discutere nella seduta odierna tutti gli altri punti all’ordine del giorno. Eppure, nonostante l’evidente errore, l’amministrazione ha scelto di non spiegare alla città quanto accaduto. Ha deciso di scappare, non ritirare l’atto, far cadere il numero legale e impedire la discussione sugli altri punti – pure importanti – all’ordine del giorno. Una mancanza totale di serietà e responsabilità, di un Sindaco e un’amministrazione incapaci di badare alla macchina amministrativa e di assumersi le conseguenze delle loro azioni.»