POZZUOLI/ Due arresti per estorsione a ingrosso di bibite: in manette ras emergente – LE FOTO
POZZUOLI – E’ stato arrestato Emilio Capasso, 38 anni, ras emergente della camorra flegrea al vertice di uno dei nuovi gruppi criminali nati di recente tra Monterusciello e Quarto. Capasso è finito in manette all’alba di oggi insieme Antonio Fariello, 42 anni: entrambi sono accusati di estorsione aggravata dal metodo mafioso commesso nei confronti del titolare di un ingrosso di bibite che ha sede a Pozzuoli. Dalle indagini, infatti, è emerso che i due, muovendosi sotto il cartello dei Longobardi-Beneduce, nell’aprile scorso avevano costretto l’imprenditore a versare loro 2.500 euro per “stare tranquillo”.
GLI ARRESTI – Un episodio finito nel mirino dei carabinieri della sezione operativa di Pozzuoli che -in seguito a una minuziosa indagine- hanno acquisito indizi di colpevolezza nei confronti di Capasso e Fariello tali da far scattare questa mattina un’ordinanza di custodia cautelare in carcere – emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli su richiesta della locale Procura Distrettuale Antimafia – eseguita dai militari della compagnia di Pozzuoli diretti dal capitano Marco Liguori. Emilio Capasso è il fratello di Angelo, capo piazza del clan Ferro di Monterusciello arrestato 5 anni fa durante l’operazione anti camorra “Iron Men” e condannato in appello a 9 anni e 4 mesi di carcere.