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POZZUOLI/ Bradisismo, ospedale e carcere da evacuare con il livello di allerta arancione

POZZUOLI/ Bradisismo, ospedale e carcere da evacuare con il livello di allerta arancione
  • Pubblicato3 Novembre 2023

POZZUOLI – L’allerta per l’attività vulcanica nei Campi Flegrei potrebbe cambiare colore e salire ad arancione. A dirlo è stato il ministro per la Protezione Civile, Nello Musumeci, che inoltre ha invitato a Roma i sindaci dei comuni ricadenti nell’area flegrea. L’incontro si terrà martedì 7 novembre. Nell’area a maggior rischio, in caso di allarme, l’unica misura di salvaguardia della popolazione è l’evacuazione preventiva, secondo quanto si legge nel Piano nazionale di Protezione Civile. Ma più precisamente cosa comporterebbe il passaggio del livello di allerta da giallo ad arancione? Così come illustrato da “La Repubblica”, la fase di ‘preallarme’ avrebbe un impatto profondo sul territorio della ‘zona rossa’ di rischio vulcanico, che comprende attualmente circa 7 comuni per 480mila abitanti. Il piano prevede l’evacuazione di carceri e ospedali: l’istituto penale minorile di Nisida, il carcere femminile di Pozzuoli e quattro nosocomi, a cui si aggiungono cinque strutture residenziali e sei case di cura private accreditate. Migliaia di persone tra pazienti, detenuti e lavoratori. Intanto si lavora alla riconversione del decreto legge Campi Flegrei che dovrebbe individuare per il rischio bradisismico una zona rossa più circoscritta che comprende circa 90mila residenti e solo due strutture: l’ospedale e il carcere femminile di Pozzuoli. Il provvedimento, che stanzia 52 milioni di euro per le attività di prevenzione, prevede la redazione di un piano “speditivo” da affiancare a quello già esistente per il rischio vulcanico.

“LO STATO DI ALLERTA E’ GIALLO” – Ma secondo quanto riportato nell’ultimo bollettino settimanale dell’Osservatorio vesuviano il pericolo non sembra essere imminente. Il primo cittadino di Pozzuoli, Luigi Manzoni, chiede infatti “di fare molta attenzione ai termini usati per la comunicazione, tenendo conto degli effetti sulla popolazione e sull’economia dei Campi Flegrei”. Ci va pesante anche il sindaco di Bacoli, Josi Gerardo Della Ragione: «Non esiste uno stato intermedio tra il giallo e l’arancione.  Lo stato di allerta è e continua ad essere giallo. Sul bradisismo bisogna agire subito. Ma, soprattutto, si devono pesare bene le parole. Bacoli ed i Campi Flegrei vivono di turismo. Non si possono creare dubbi, devastando l’economia di un territorio. Ogni passo va condiviso. Ogni novità va condivisa sempre con il territorio. Siamo pronti a difendere la nostra terra e le nostre comunità con le unghie e con i denti. In piena sinergia tra tutte le istituzioni coinvolte. Abbiamo iniziato un percorso che va portato a termine, senza errori. Sisma bonus, vie di fuga, nuove assunzioni di tecnici e vigili urbani, analisi della vulnerabilità sismica».