POZZUOLI/ Auto scassinata nel parcheggio di via Fasano: rubati libri e pupazzi di una bambina
POZZUOLI – Ennesimo episodio di furto nel parcheggio di via Nicola Fasano. Stavolta la refurtiva ha assunto contorni tanto insoliti quanto inquietanti: al malcapitato automobilista, oltre ai fari del veicolo smontati con precisione chirurgica, sono stati sottratti anche la cartella con i libri di scuola dei figli e alcuni pupazzi appartenenti a una bambina. Un episodio supera il semplice danno materiale, toccando corde più intime e familiari. La scena che il proprietario si è trovato davanti, al suo ritorno, è stata desolante: l’auto smontata, il cofano aperto e il vuoto lasciato da oggetti che avevano più valore affettivo che economico.
LE DENUNCE – I residenti della zona denunciano da tempo lo stato di abbandono del parcheggio, privo quantomeno di un sistema di videosorveglianza che possa scoraggiare simili episodi. “Non esistono telecamere, né vigilanza racconta un cittadino. Qui si ruba di continuo, e nessuno interviene. Siamo stanchi di vivere nell’incertezza ogni volta che lasciamo l’auto parcheggiata”. Il parcheggio di via Nicola Fasano è da anni al centro delle lamentele dei puteolani: buche, scarsa illuminazione e microcriminalità ne fanno un luogo percepito come insicuro. L’ennesimo furto riaccende la polemica sulla necessità di maggiori controlli e di un serio piano di sicurezza urbana. Pozzuoli, già alle prese con difficoltà infrastrutturali e problemi legati alla vivibilità quotidiana, sembra dover aggiungere un’altra voce alla lista delle emergenze: quella della sicurezza. Un problema sempre più diffuso che, se non affrontato con urgenza, rischia di alimentare un clima di sfiducia e di rassegnazione tra i cittadini.
























