POZZUOLI – L’inciviltà di un tifoso costerà cara alla Puteolana 1902 che ieri ha ricevuto dal Giudice Sportive due giornate di squalifica dello stadio Domenico Conte. I granata saranno dunque costretti a giocare le prossime gare casalinghe a porte chiuse a causa di insulti e lancio di acqua rivolti a un assistente dell’arbitro durante la partita disputata domenica scorsa contro l’Acerrana. I fatti che sono costati anche un’ammenda di 500 euro per la società della famiglia Di Costanzo, secondo referto arbitrale, sono avvenuti tra il minuto 26 e il minuto 30 del secondo tempo. «Come relazionato dall’AA2, -si legge nel dispositivo del Giudice sportivo- al 26^ minuto del 2^ tempo, un sostenitore della società, posto nella tribuna laterale, inveiva nei confronti dello stesso e del DDG con frasi ingiuriose, minacciose ed omofobe. Inoltre AA2 al 30^ minuto del 2^ tempo sempre sostenitori della Società, posti alle spalle dell’AA2, lo attingevano con acqua e gli rivolgevano parole ingiuriose».
IL RICORSO – Intanto la società sarebbe pronta a presentare ricorso contro la decisione ritenuta “esagerata” da gran parte della tifoseria. La squalifica dello stadio per due giornate di campionato farebbe giocare a porte chiuse le partite interne con Montecalcio e Nola.
