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I lettori segnalano Pozzuoli

POZZUOLI/ «A Lucrino lido vieta l’ingresso a me e al mio bambino per una borsa frigo»

POZZUOLI/ «A Lucrino lido vieta l’ingresso a me e al mio bambino per una borsa frigo»
  • Pubblicato10 Agosto 2023

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – «Nell’ordinamento italiano non esiste alcuna norma che dà la possibilità ai titolari dei lidi privati di vietare ai bagnanti l’introduzione di borse frigo. La spiaggia infatti non è paragonabile al ristorante, la quale è un’attività che vende del cibo già pronto da consumare sul posto. Al Lido Napoli, noto stabilimento balneare di Lucrino, stamattina (ieri ndr) è stato vietato al sottoscritto e a suo figlio piccolo di entrare solo perché portava con sé una borsa frigo. Il sottoscritto ha esposto le proprie rimostranze agli addetti all’ingresso sottolineando a più riprese l’illiceità del loro comportamento e il sopruso perpetrato ai danni di un consumatore e del figlio piccolo che avevano intenzione di noleggiare anche un ombrellone e due lettini . Da parte degli addetti al controllo accessi è stato persino richiesto di svuotare la borsa frigo perché ritenuta di dimensioni “troppo grandi”. Immediatamente il sottoscritto ha segnalato l’increscioso episodio, al quale è stato costretto ad assistere anche un minore, ai carabinieri, polizia e comando dei vigili urbani di Pozzuoli. Successivamente, per poter consentire al figlio piccolo di trascorrere qualche ora in spiaggia, il sottoscritto si recava allo stabilimento balneare che si trova nelle vicinanze sempre con la stessa borsa frigo senza riscontrare alcun tipo di problema all’ingresso. Per fortuna con la famiglia nel corso degli anni il sottoscritto si è recato per le vacanze estive ogni anno almeno una settimana in una località di mare sempre in luoghi diversi dalla Sardegna all’Emilia Romagna, piuttosto che nelle Marche o nel Lazio e non si è mai visto vietare l’introduzione di borse frigo da parte dei concessionari degli stabilimenti balneari. Evidentemente qualcuno nel 2023 cerca ancora di “resistere” al rispetto delle leggi e dei diritti dei cittadini ma devono farsi una ragione che anche per loro per fortuna i tempi sono cambiati». Luigi N.