Piogge e allagamenti, il sindaco di Pozzuoli: «Nessuna mancanza di manutenzione, sono eventi eccezionali»

POZZUOLI – «In questi giorni ho assistito al teatrino delle banalità, con considerazioni e pseudo-accuse elargite senza cognizione di causa. Quanto accaduto a Pozzuoli con gli allagamenti di alcune strade e gli accumuli di fanghi e detriti sono fenomeni riconducibili esclusivamente alla eccezionale quantità di pioggia caduta in pochissimo tempo. Fatti che accadono sempre più frequentemente un po’ ovunque, e non lo scopro io, a causa di queste variazioni climatiche che funestano le condizioni meteo. Quando ciò si verifica non ci sono fogne o caditorie che tengono e che pure puliamo con regolarità e costanza. Lo dicono gli esperti, lo confermano gli aggiornamenti della Sala Operativa della Regione Campania e lo dimostrano i dati raccolti grazie alle postazioni pluviometriche che abbiamo installato di recente sul territorio comunale e che l’altro giorno ci hanno fatto passare alla fase operativa di attenzione per rischio idrogeologico. Non ci vuole molto a capirlo». Lo dice il sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia con i dati alla mano giunti dalle tre stazioni pluviometriche della città e che calcolano la quantità di pioggia caduta al suolo. Ma rifacendosi anche a quanto dichiarato in un’intervista dal geologo dell’Ingv, Mauro Di Vito: «Pozzuoli non è l’unico territorio ad essere interessato da fenomeni idrogeologici intensi legati a eventi piovosi forti e concentrati – ha detto l’esperto -. Le caratteristiche di questi eventi è che determinano caduta di grandi quantità di pioggia in tempi molto brevi, questo riduce l’infiltrazione e favorisce il processo di dilavamento superficiale».

I DATI – Stando ai dati pluviometrici, nella giornata di martedì 5 ottobre i valori riscontrati tra le ore 16 e le 18:10 hanno determinato il passaggio alla fase operativa di attenzione. La quantità di pioggia ha raggiunto valori altissimi. A Cigliano, per esempio, in due ore circa sono caduti 81 millimetri di pioggia, che sono andati ad accumularsi alla quantità di acqua caduta fin dalla mattina superando abbondantemente la quota di 100 millimetri. Si possono vedere i grafici derivati dalle rilevazioni pluviometriche per rendersi conto dei picchi raggiunti dalla pioggia caduta al suolo. Ma soprattutto lo ha confermato la Sala Operativa Regionale Unificata che alle ore 17:48 del 5 ottobre ha inviato al Comune di Pozzuoli un aggiornamento sul rischio idrogeologico per il nostro territorio, in cui si segnalava lo stato di “Attenzione” per la classe di rischio I (eventi di durata da 0 a 6 ore) e lo stato di “Preallarme” per la classe VI (eventi di durata da 24 a 72 ore per frane superficiali e colate rapide di di fango).