Orrore nella casa di Licola: madre e figlioletta in un mare di sangue – LE FOTO
LICOLA – Riverse in un mare di sangue trucidate con un’ascia: così sono state trovate Marina e Katia, uccise da un padre-marito in preda a un raptus di inaudita follia. L’uomo, Volodymir Havrylyuk, 44 anni ucraino, si è provocato una profonda ferita alla gola ed è morto nel pomeriggio in ospedale. A terra invece la mamma e la piccola. Nessuno tra i vicini si era accorto di nulla. Il duplice omicidio è avvenuto poco dopo le 10 in un’abitazione in una traversa di via Licola Mare 57, a pochi metri dalla spiaggia.
LA SCOPERTA – A dare l’allarme il datore di lavoro di Volodymir, titolare di un vivaio che sorge nella zona di Cuma. L’uomo insospettito dall’assenza da lavoro dell’operaio si è recato a Licola dove ha trovato il suo dipendente sanguinante con una profonda ferita da arma da taglio alla gola. Straziante la scena nella stanza dove mamma e figlia erano state uccise. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Giugliano, gli uomini della scientifica e i sanitari del 118.
LA PICCOLA DOVEVA ESSERE OPERATA – La donna lavorava come addetta alle pulizie, l’uomo come contadino in un vivaio mentre la bimba frequentava l’asilo a Monterusciello. La piccola Katia lunedì doveva essere sottoposta a un intervento chirurgico all’orecchio.
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