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Natale al Rione Terra, tre organizzazioni politiche contro il bando del comune di Pozzuoli “Un passo indietro”

Natale al Rione Terra, tre organizzazioni politiche contro il bando del comune di Pozzuoli “Un passo indietro”
  • Pubblicato27 Ottobre 2022

POZZUOLI – Negli ultimi giorni è stato pubblicato l’avviso pubblico per l’organizzazione di eventi e la gestione di diversi immobili sul Rione Terra per il periodo natalizio. «La logica che ritroviamo in questo avviso pubblico – dichiara il consigliere comunale Riccardo Volpe – è esattamente in antitesi all’approccio tenuto dall’assessore Bandiera con la campagna di ascolto da noi apprezzata e alla quale abbiamo partecipato come parte politica. Con questa ultima scelta – continua Volpe – si dà la possibilità, anche se in maniera temporanea, ad un solo “gestore” privato di avere in affidamento (e poter anche cedere a terzi, ndr) 15 botteghe, 4 bar e 1 ristoranti».

LA VALORIZZAZIONE – «Come Potere al Popolo Pozzuoli! – dichiara Piera Tortorella – ci siamo sempre opposti al modello a gestore unico del Rione Terra. Non vogliamo che una parte del patrimonio storico e culturale della nostra città finisca in mano a un soggetto privato, neppur per breve periodo. Sosteniamo con forza l’idea di un Rione Terra riconsegnato alla cittadinanza e la necessità di un nuovo progetto capace di garantire posti di lavoro di qualità, che rispettino i diritti del lavoratori». Un chiaro contrasto alla decisione assunta in Consiglio Comunale, benché solo in chiave temporanea. «Gestione ordinaria o straordinaria, temporanea o definitiva, siamo del tutto contrari alla logica dell’unico gestore privato – dichiara Raffaele Postiglione. – La Scelta di aprire il Rione Terra, in questa fase anche se temporaneamente, non è sbagliata. È occasione sicuramente di valorizzazione, ma le modalità scelte sono sbagliate. Con la delibera di agosto, il Consiglio Comunale ha dato linee ben precise e ha collocato il Rione Terra in un quadro di partecipazione e forte governance pubblica. Anche se temporanea, questa ultima scelta della Giunta svilisce e addirittura contrasta con la decisione dell’assise cittadina. Anche il Percorso archeologico, ormai dieci anni fa, fu concesso inizialmente con un affidamento temporaneo. Come è andata è storia».

GESTIONE DIVERSA – Possiamo! (coalizione composta da Pozzuoli Ora, Potere al Popolo Pozzuoli! e Pozzuoli in comune) –si legge nel comunicato stampa- è sempre stata in prima linea per una gestione diversa dell’antica rocca e, anche dall’opposizione, ha sostenuto con il voto in Consiglio la revoca del vecchio bando, come non ha nascosto l’apprezzamento per il percorso decisionale messo in campo in maniera partecipata dall’assessorato al governo del territorio. Questo ultimo atto, però, è un passo indietro sostanziale.