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Lunedì la finale della II edizione del “Premio Serra – Campi Flegrei”

Lunedì la finale della II edizione del “Premio Serra – Campi Flegrei”
  • Pubblicato30 Settembre 2022

POZZUOLI – “Premio Serra – Campi Flegrei” alla vocazione teatrale nella disciplina del monologo. Finale lunedì 3 ottobre ore 21:00 presso la sede dello spazio teatrale di Fuorigrotta in Via Diocleziano 316 (adiacente l’Osservatorio Vesuviano), che ospiterà giovedì 6 ottobre alle 11:00, anche la Conferenza stampa di presentazione della terza edizione e della stagione teatrale 2022/23. Interverrà agli eventi, insieme con i fondatori dello spazio, Pietro Tammaro attore, formatore, acting coach e Mauro Palumbo, regista e drammaturgo, la giuria Onoraria presieduta da Peppe Mastrocinque e composta da Nina Competiello, Antonio de Maio, Giovanna Manna, Lello Serao, Donatella Trotta e il regista ceco Petr Vaclav il cui ultimo film “Il Boemo”, dedicato alla figura del compositore Josef Mysliveček, maestro del suo tempo e ispiratore anche per un giovanissimo Mozart e che vede la partecipazione anche di Pietro Tammaro, è il candidato ufficiale della Repubblica Ceca agli Oscar come pellicola straniera.

L’EVENTO – Sette i finalisti al Premio Serra – Campi Flegrei, provenienti da tutta Italia con una significativa presenza di diplomati e studenti delle maggiori scuole e accademie di recitazione del Paese e due ex-aequo in entrambe le categorie attrici/attori e autrici/autori. Sono: Venanzio Amoroso con il monologo “Il bicchiere nella staffa” di Harold Pinter, Mattia Lauro interprete del testo “Ecuba” tratto dall’Amleto (Atto II – Scena II – traduzione a cura di C. Garboli) e Giulia Piscitelli che rappresenterà “Anna” dal Sallinger di Bernard Marie Koltes nella categoria attori e Andrea Martina col racconto “Dall’altra parte” e Maria Teresa Coraci con “Por Marielle” – dedicato a Marielle Franco che Francesca Fedeli, vincitrice del Premio nel 2021 ha scelto di interpretare – in quella autori. Finale doppia per Giovanni Onorato e Angela Dionisia Severino che concorrono in entrambe le sezioni rispettivamente con “Asterione. Se la mia esistenza fosse utile non sai cosa farei” e “Alice nel Paese delle saettelle (cunto fetuso di scesa e risagliuta)”. Menzioni Speciali per Alessia Thomas, Anna Bocchino, Francesca Morgante, Martina Mariotti e Silvia Bazzini e alle opere “5 milioni di minuti” di Riccardo Pisani, “Vasche” di Dino Lopardo, “Giganti e voglia di wurstel” di Samuele Boncompagni, “Destino o scelta” di Francesco Rungi, “Rediviva” di Paola Mazzarelli e “Celeste” di Luana Troncanetti. «Nel corso di queste audizioni, abbiamo constatato il fermento dello scenario napoletano e ci siamo resi conto che il Premio ha saputo attirare artisti provenienti da diverse accademie e da tutta Italia – continuano i due artisti fondatori dello spazio teatrale di Fuorigrotta – Allo stesso tempo, la decisione di non porre limiti d’età alla partecipazione, ci ha consentito di incontrare attrici e attori, ragazzi e persone in età matura, davvero bravi. Nel complesso rispetto allo scorso anno, il livello si è alzato molto e in finale si vedranno lavori molto interessanti». La manifestazione gode del patrocinio del Comune di Napoli. Il vincitore della finale, parteciperà alla conferenza stampa di giovedì 6 ottobre.