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L’INIZIATIVA/ Giovani detenuti si raccontano al Rotary Pozzuoli

L’INIZIATIVA/ Giovani detenuti si raccontano al Rotary Pozzuoli
  • Pubblicato19 Maggio 2021

POZZUOLI – Non volendosi arrendere alla stasi pandemica, il Rotary Club Pozzuoli ha provato ad esplorare un mondo scomodo e poco conosciuto, raccogliendo storie personali scritte da alcuni giovani reclusi negli Istituti Penitenziari Minorili di Airola, Catanzaro e Nisida, per pubblicarle, poi, nel volume “Storie Distanziate”. Testimonianze che, valicando le mura perimetrali delle strutture in cui i giovani sono confinati, esprimono un grande disagio e una forte volontà di riscatto, su cui, tutti, siamo chiamati a riflettere. Un’occasione di visibilità per i giovani detenuti, ma anche per le istituzioni impegnate nelle funzioni, educativa, riabilitativa ed inclusiva della pena. Appena stampato il libro, una delegazione del Rotary Club Pozzuoli, composta dalla Presidente Daniela Gravino, dalla Responsabile del Progetto Distrettuale “Storie Distanziate” Patrizia Leone, dal Presidente incoming Raffaello Mastantuono e dal Socio Brunello Canessa, è stata ricevuta all’I.P.M. di Nisida dal suo Direttore, Gianluca Guida, con la prof.ssa Anna Zazo ed una rappresentanza dei ragazzi autori degli scritti pubblicati.

IL PROGETTO – Alla consegna dei volumetti e dei completini da calcio, donati a tutti i ragazzi internati, hanno presenziato le massime autorità rotariane, a cominciare dal Governatore del Distretto 2100, Massimo Franco con la gentile consorte Antonella ed il suo Assistente, Corrado Moschitti, per continuare con i Presidenti dei Club, Acerra- Casalnuovo A. Montano, Teresa De Dominicis, Campagna Valle del Sele, Giuseppina Maiuri, E-Club Italy South 2100, Claudio De Luca, e Pompei Villa dei Misteri, Gaetano Agovino, che hanno sostenuto finanziariamente il progetto insieme ad altri nove Club ed al Distretto. Molto interessante la visita ai laboratori, illustrati da Gianluca Guida, che testimoniano le tante attività formative praticate nell’Istituto per accrescere competenze ed autostima dei reclusi, nell’intento di progettare per loro un futuro migliore. Prossime le consegne di “Storie Distanziate” e dei completini da calcio anche ai giovani reclusi negli I.P.M. di Airola e Catanzaro. Ai Club sostenitori che non sono potuti intervenire all’incontro di Nisida saranno recapitati a domicilio i volumetti per i soci.