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Cronaca Monte di Procida Primo Piano

Legati e picchiati in casa: rapina da arancia meccanica a Monte di Procida

Legati e picchiati in casa: rapina da arancia meccanica a Monte di Procida
  • Pubblicato18 Gennaio 2019

MONTE DI PROCIDA – Sequestrati in casa, legati, minacciati con pistole e picchiati. Scene da arancia meccanica andate in scena nella notte in un’abitazione di Monte di Procida, presa d’assalto da una banda di rapinatori. Cinque o sei uomini incappucciati alla ricerca di soldi e preziosi che si sono accaniti contro un 54enne, colpito a calci e pugni mentre la moglie e la figlia di 16 anni venivano imbavagliate e legate in una stanza. Sull’episodio indagano i carabinieri della stazione di Monte di Procida giunti all’alba nell’abitazione di via Pedecone, teatro delle brutali violenze.

IL RAID – I rapinatori (dall’accento presumibilmente dell’Est Europa) sono entrati nella casa verso le 3 di questa notte dopo aver divelto una porta-finestra del balcone. Svegliati nel sonno padre, madre e figlia non hanno fatto in tempo a lanciare l’allarme che sono stati aggrediti dai malviventi: l’uomo legato e picchiato in una stanza, le donne in un’altra. Poi l fuga dopo aver messo a soqquadro l’abitazione. Le vittime sono state costrette a ricorrere alle cure dei sanitari, in particolare il 54enne è stato trasportato in ambulanza presso il pronto soccorso del “Santa Maria delle Grazie” per le ferite provocate dalle violenze.