LA STORIA/ Antonio Illiano, l’esterno sinistro che ha incantato la Lazio

di Gennaro Volpe

POZZUOLI – “Dobbiamo andare a Pozzuoli a cercare i giocatori”, così il noto giornalista di Sky Sport Fabio Caressa, commentava nel corso di una trasmissione della pay-tv satellitare,  all’indomani della débâcle della nazionale di Cesare Prandelli in terra brasiliana. È difatti risaputo che la terra puteolana è da sempre una terra ricca di giovani talenti. Da qui sono partiti i vari Sardo, Ginestra, Volpe, Di Roberto, Improta, che si sono affermati nel calcio professionistico. Le loro orme potrebbero ben presto essere seguite anche da un altro talentino di casa nostra. Si tratta di Antonio Illiano, esterno sinistro classe 2000, che nei giorni scorsi ha firmato un contratto di quattro anni con la Lazio del presidente Claudio Lotito.

LA STORIA – Antonio ha mosso i primi passi nel mondo del calcio nel San Nicola Castel Cisterna, la stessa scuola calcio che ha dato i natali al campione dell’Udinese Totò Di Natale. Poi il suo trasferimento all’Aversa Normanna del presidente Spezzaferri nella stagione 2012-2013, dove ha dimostrato le sue abilità giocando “sotto età” nella categoria dei giovanissimi regionali. Categoria che l’ha visto protagonista anche nell’ultima stagione, dove ha giocato ventisei partite realizzando venti goal con la maglia del Campania Soccer.

IL TRASFERIMENTO – Il corteggiamento della società biancoceleste è durato ben quattro anni. Infatti all’età di dieci anni, nel corso di uno stage tenuto a Formello, il ragazzino fu notato dal responsabile del settore giovanile laziale, Giulio Coletta. La piccola età del giovane e l’impossibilità nel trasferirsi della famiglia non consentirono però l’immediato trasferimento nella capitale.  Trasferimento che è divenuto realtà in questi giorni, con il giovane puteolano che ha così potuto coronare quello che era il suo sogno nel cassetto.