Close

LA SEGNALAZIONE/ «Salviamo i nostri beni culturali»

LA SEGNALAZIONE/ «Salviamo i nostri beni culturali»
  • Pubblicato30 Giugno 2014

MESSAGGIO:

Parco Urbano Archeologico (8)
Il Parco Urbano Archeologico di Pozzuoli

Egregio direttore, oramai sono innumerevoli le segnalazioni che giungono alla Sua testata di denuncia del degrado e della mancanza di progettualità di cui sono vittima i nostri beni archeologici. Del Macellum si è diffusamente e tristemente parlato e ancora si continuerà a farlo, viste le condizioni indecorose in cui versa il monumento; incredibile come uno dei siti maggiormente rappresentativi della Città non venga reso oggetto di una campagna tesa a risolvere l’annoso problema. Del Flavio si è discusso ampiamente in relazione alla carente manutenzione e al suo impossibile utilizzo, allo stato attuale, quale attrattore di eventi teatrali, musicali, culturali che porrebbero l’Anfiteatro al centro di eventi di importanza non solo nazionale. Inoltre vorrei parlare a Lei ed ai Lettori delle condizioni attuali del Parco archeologico urbano di recente apertura: come si evince dalla definizione una parte importante del Parco si compone di un percorso archeologico mai aperto e mai reso fruibile (la splendida via Consolare che univa l’antica Puteoli a Capua, ulteriore testimonianza della centralità che i Romani attribuivano alla nostra Città riguardo il sistema di comunicazione viaria dell’impero). A ciò ed in conseguenza di questa chiusura, con il trascorrere del tempo i preziosi reperti sono stati ricoperti da una rigogliosa vegetazione che oltre ad impedirne la vista si è radicata sui resti, con le ovvie conseguenze che questo comporta per l’integrità dei medesimi. Ciò comporta altre “simpatiche” conseguenze, come il maldestro tentativo di agricoltori della domenica di recintare parte dell’area per dedicarsi a coltivazioni occasionali, da noi Cittadini impedito grazie alla collaborazione e all’intervento della Polizia Locale. Spero che l’Amministrazione (Comune, Soprintendenza) possa intervenire prontamente a tutela di un monumento tanto prezioso e pregiato, benchè abbandonato. Grazie!

 

Antonio B.