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La città di Pozzuoli festeggia San Procolo: la messa nella Basilica Cattedrale

La città di Pozzuoli festeggia San Procolo: la messa nella Basilica Cattedrale
  • Pubblicato16 Novembre 2018

POZZUOLI – Oggi la città di Pozzuoli festeggia il suo santo protettore: San Procolo. Scuole ed uffici pubblici hanno chiuso i battenti. Numerose le celebrazioni religiose che si terranno in città. Stamattina, nella Basilica Cattedrale San Procolo martire a Pozzuoli, il vescovo Gennaro Pascarella presiederà la celebrazione eucaristica. Già nella giornata di ieri il presule ha celebrato la liturgia dei Primi Vespri della solennità e ammesso il presbitero don Gennaro Leone nel collegio dei canonici del Capitolo della Basilica Cattedrale.

LE RELIQUIE – San Procolo, uno dei “sette martiri puteolani”, fu decapitato nel 305 dopo Cristo nel corso delle feroci persecuzioni perpetrate dall’imperatore Diocleziano. Il corpo di san Procolo fu probabilmente sepolto dapprima presso il pretorio di Falcidio che dovrebbe trovarsi nei pressi della necropoli di via Celle, alla periferia di Pozzuoli per poi trovare una definitiva collocazione nel duomo della città. Secondo un documento del IX secolo dalla dubbia autenticità, nell’871, il corpo del martire sarebbe stato portato da un cavaliere svevo nell’abbazia di “Angia Dives” o Reichenau, in un’isoletta sul Lago di Costanza nella Svizzera renana. Nel 1780 nell’abbazia si rinvennero delle ossa, tra le quali una parte delle reliquie del martire puteolano che furono riconosciute e recuperate grazie alle ricerche di Monsignore Antonio Gutler, confessore della regina di Napoli Maria Carolina e furono riportate a Pozzuoli il 13 maggio 1781.

LA PROCESSIONE – In ricordo di questo avvenimento dal 1845, come stabilito dal vescovo Raffaele Purpo, nella seconda domenica di maggio vengono portati in solenne processione per le vie della città le reliquie e il busto argenteo del Santo martire, insieme a quello marmoreo di san Gennaro e a quello ligneo di san Celso.