Close
I lettori segnalano

«Il positivo asintomatico va accolto in strutture idonee al di fuori dell’ambito familiare»

«Il positivo asintomatico va accolto in strutture idonee al di fuori dell’ambito familiare»
  • Pubblicato9 Ottobre 2020

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – La situazione attuale di diffusione del Covid-19 sta ovunque toccando livelli alti con grave motivo di preoccupazione Sono stati incrementati di non poco i tamponi a questo consente certamente una più realistica valutazione della diffusione del virus. La Campania, che fino agli inizi di Agosto, presentava bassi numeri di casi positivi, da qualche settimana si pone a livello nazionale, al primo posto per numero di contagi che sono in forte salita. Fortunatamente che gran parte sono asintomatici. E’ bene ricordare che l’asintomatico sebbene abbia una carica virale bassa, attraverso tosse e sternuti contagia comunque l’ambiente. Si discute se nell’asintomatico si possano avere sequele cicatrizzanti, in particolare nell’ambito polmonare, con conseguenze successive. A tal proposito sarebbe opportuno che il positivo asintomatico venga accolto in strutture idonee, ma al di fuori dell’ambito familiare se i componenti del nucleo non sono ancora contagiati. Ci sono numerose strutture abitative non occupate che potrebbero accogliere Positivi Asintomatici, la cui assistenza sanitaria verrebbe affidata a Medici preposti, mentre le quotidiane esigenze alimentari e di vestiario potrebbero essere affidate alla Protezione Civile.

Alfonso Coppola (Cisl Quarto)
Domenico Tiseo (Anteas Amici dei Campi Flegrei)