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Pozzuoli Primo Piano

Il Consiglio dei Ministri approva il Decreto Campi Flegrei: piano di evacuazione entro 3 mesi

Il Consiglio dei Ministri approva il Decreto Campi Flegrei: piano di evacuazione entro 3 mesi
  • Pubblicato6 Ottobre 2023

POZZUOLI – Approvato nella serata di ieri il Decreto Campi Flegrei, un provvedimento che prevede fondi per oltre 52 milioni di euro per far fronte alla rinnovata emergenza sul territorio dei Campi Flegrei. Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera al testo che contiene il piano di esodo della popolazione in caso di bradisismo grave e un’analisi del rischio nelle zone edificate interessate dal bradisismo. Il piano si divide in quattro punti: uno studio sulla sismicità delle microzone, un’analisi del rischio di edifici privati e pubblici e un programma di intensificazione del monitoraggio sismico e delle strutture. Il piano di evacuazione sarà stilato entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore del decreto. Previste anche le esercitazioni e un piano di comunicazione che coinvolgerà le scuole. Nelle prossime ore, intanto, prenderanno il via le prime prove di evacuazione dagli ospedali dei Campi Flegrei, mentre alcuni comuni, come quello di Pozzuoli, si sono già portati avanti predisponendo verifiche sui fabbricati di proprietà. A Bacoli, invece, l’amministrazione sta realizzando un database dei cittadini fragili. Il piano prevede anche la salvaguardia dei beni culturali nella zona dei Campi Flegrei. Il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ha però chiarito che “la prima cosa è pensare ai bisogni e alle necessità delle persone”. Il decreto cita anche “un piano di evacuazione da elaborare entro i prossimi tre mesi, basato sulle conoscenze di pericolosità e contenente le procedure operative da adottare in caso di recrudescenza” del fenomeno del bradisismo.

LE PAROLE DEI SINDACI –È una grande soddisfazione. Sono state accolte, dal Governo, tutte le nostre proposte per affrontare questa fase del bradisismo – hanno dichiarato i sindaci di Pozzuoli, Gigi Manzoni, e Bacoli, Josi Della Ragione – A partire dal potenziamento del personale tecnico e di controllo. E, soprattutto, all’analisi della vulnerabilità degli edifici. Sia pubblici che privati. Così come il miglioramento della comunicazione alla cittadinanza, il potenziamento dei piani di evacuazione. È un buon punto di partenza. Perché noi flegrei vogliamo continuare a vivere la nostra terra. Ma dobbiamo farlo in sicurezza».