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IL CAOS/ Scuolabus fermi, le mamme denunciano il comune di Pozzuoli

IL CAOS/ Scuolabus fermi, le mamme denunciano il comune di Pozzuoli
  • Pubblicato18 Settembre 2014

di Gennaro Del Giudice

scuolabus
A Pozzuoli fermi 15 scuolabus in attesa di revisione

POZZUOLI – Una denuncia nei confronti del comune di Pozzuoli per “interruzione di pubblico servizio” è stata presentata ai carabinieri da un gruppo di mamme in seguito ai disagi provocati dalla mancata copertura del servizio di trasporto scolastico in alcune zone della città. Le firmatarie sono venticinque, tutte madri di studenti che abitano nella frazione di Licola Mare e che da giorni sono impossibilitati a raggiungere gli istituti scolastici di Licola Borgo e Monterusciello. Nella fattispecie la denuncia-querela è stata indirizzata nei confronti del sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia e del dirigente dei servizi scolastici del comune Carlo Pubblico, per l’ipotesi di reato di interruzione di pubblico servizio.

 

Il dirigente dei servizi scolastici Carlo Pubblico
Il dirigente dei servizi scolastici Carlo Pubblico

REVISIONI NON SUPERATE – I disagi nascono dalla scarsa disponibilità di mezzi da parte del comune, che all’inizio del nuovo anno scolastico ha visto scendere da 18 a 3 il numero di mezzi idonei al servizio di trasporto (nella giornata di ieri si sono aggiunti altri due veicoli). Infatti tra gli scuolabus a disposizione del comune di Pozzuoli, prima del 15 settembre (giorno di inizio attività per molti istituti) ben 15 mezzi non avevano passato i rigidi controlli imposti dalla Motorizzazione Civile. Controlli ferrei, che in alcuni casi hanno negato l’ok anche per piccole mancanze. «Due mezzi non hanno passato i controlli perché in uno mancava l’etichetta di entrata/uscita mentre sull’altro gli ingegneri hanno riscontrato la presenza di umidità sui sedili dovuta al lavaggio del giorno precedente» ha confermato il dirigente e comandante della Polizia Municipale Carlo Pubblico. Oltre alla denuncia i genitori hanno annunciato sit-in di protesta per giovedì mattina in Piazza San Massino a Licola, nei pressi dell’Ottavo Circolo Oriani e all’esterno della casa comunale al Rione Toiano.

 

Il Sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia
Il Sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia

APPELLO ALLA CALMA – «Invito i genitori degli studenti ad avere pazienza – è l’appello lanciato dall’assessore alla Pubblica Istruzione Alfonso Trincone – un paio di settimane e il problema sarà risolto. Chiediamo a loro sacrifici e collaborazione. Nonostante i tagli quest’ amministrazione ha voluto mantenere in piedi un servizio consolidato negli anni, che non è stato abolito perché abbiamo ritenuto doveroso aiutare le fasce più deboli. La scuola è al centro dell’attività di questa amministrazione come richiesto dal Governo centrale.»

 

L'assessore alla Pubblica Istruzione Alfonso Trincone
L’assessore alla Pubblica Istruzione Alfonso Trincone

CITTADINI MOROSI – Ma tra i beneficiari del servizio di trasporto scolastico ( a cui si accede attraverso una graduatoria sulla base di parametri di reddito) c’è ancora chi deve pagare le mensilità (15 euro) dello scorso anno. « Invito le famiglie dei piccoli che l’anno scorso non hanno pagato la rata mensile a mettersi al più presto in regola, si tratta di una cifra irrisoria che viene richiesta per un servizio importante e fondamentale» conclude l’assessore Trincone. Ma le mamme non ci stanno. «Stamattina (ieri, ndr) mia figlia è rimasta a casa – spiega Antonietta, una delle mamme firmatarie e residente a Licola Mare – Abbiamo firmata la denuncia e l’abbiamo presentata ai carabinieri per risolvere questo problema il prima possibile».