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Pozzuoli

Guerra a Gaza, i puteolani vicini al popolo palestinese – LE FOTO

Guerra a Gaza, i puteolani vicini al popolo palestinese – LE FOTO
  • Pubblicato20 Ottobre 2023

POZZUOLI – Spuntano bandiere palestinesi anche a Pozzuoli. Questa notte sono comparse su una bacheca di annunci funebri ubicata in via Carlo Maria Rosini; su spazi riservati ad annunci pubblicitari in più zone della città; in piazza del Ricordo; in via Solfatara e su altre arterie principali. Un gesto fatto da chi probabilmente invoca il cessate il fuoco e una possibile pace. Finalmente duratura. Si contano intanto più di 100 obiettivi di Hamas colpiti da Israele durante la notte a Gaza. Tra questi anche un esponente del comando navale di Hamas, Amjad Majed Muhammad Abu ‘Odeh, ritenuto da Israele corresponsabile dell’attacco dello scorso 7 ottobre e del massacro dei civili israeliani. La guerra in Medio Oriente non lascia indifferente il nostro Paese, dove da giorni migliaia di persone scendono in strada in diverse città, sia al Nord che al Sud, per manifestare a sostegno della popolazione palestinese e contro la guerra.

L’INIZIATIVA A POZZUOLI «Da 75 anni va avanti un vero e proprio genocidio nei confronti del popolo palestinese messo in atto dallo Stato di Israele. Non possiamo restare a guardare e dichiararci indifferenti. Mentre tutti i potenti, tutte le istituzioni, sventolano la bandiera israeliana chiudendo gli occhi davanti alla strage di civili palestinesi compiuta dalle forze armate israeliane (ultimo fra tutti il crudele bombardamento dell’ospedale a Gaza) in pochi si schierano a difesa del popolo palestinese. Spetta quindi a noi difendere i principi umanitari e denunciare che a Gaza si sta compiendo un vero e proprio massacro che va fermato immediatamente – scrivono in una nota i promotori dell’iniziativa messa in campo in città – Per questo, come cittadini e cittadine puteolane abbiamo deciso di affiggere le bandiere della Palestina in città, per dire che quello Stato esiste e dovrà continuare a esistere nonostante le istituzioni facciano finta di non vederlo permettendo un vero e proprio genocidio! Conoscendo il clima di propaganda che si è sviluppato dall’inizio del conflitto, per cui a tutti i difensori del popolo palestinese viene mossa l’accusa di essere difensori di Hamas, ci teniamo a precisare che la difesa del popolo palestinese e la denuncia dei crimini di guerra compiuti dall’esercito Israeliano non ha nulla a che vedere con tutto questo. L’accusa di difendere Hamas la rispediamo subito al mittente: noi difendiamo il popolo palestinese, non il fondamentalismo islamico. Anzi, sono stati proprio i decenni di occupazione e di guerra quotidiana compiuta da Israele a favorire il radicamento di Hamas che si è macchiata di crimini indicibili che in alcun modo possiamo condividere o anche solo tollerare».