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Festa in campagna elettorale: candidato di Pozzuoli lascia un debito di 900 salsicce

Festa in campagna elettorale: candidato di Pozzuoli lascia un debito di 900 salsicce
  • Pubblicato23 Aprile 2022

POZZUOLI – Quanto costano in macelleria 900 salsicce? Più o meno intorno alle 900 euro. E quanto costano cotte alla brace e servite a tavola in riva al mare? Almeno il doppio. Ed è questo il debito che un imprenditore, candidato al consiglio comunale di Pozzuoli, ha lasciato a un locale del litorale flegreo-giuglianese dove ha organizzato una festa elettorale con tanto di braciata senza poi pagare il conto e le salsicce. Il fatto risale alle scorse elezioni comunali ma è stato reso noto solo nelle scorse settimane dal titolare dell’attività commerciale il quale si è rifiutato di accettare nuove feste elettorali senza pagamento anticipato.

LA FATTURA NON PAGATA – Deluso, l’imprenditore dopo aver tentato di recuperare i soldi, ha confessato di “averci messo una pietra sopra” e di aver inserito quella somma nella voce “perdite”. Il candidato, che ambiva a un ruolo prestigioso in consiglio comunale, pare che non sia nuovo ad episodi di questo genere: diverse, infatti, sono le fatture insolute a lui riconducibili come gli innumerevoli creditori che vantano soldi. Un episodio che ha suscitato imbarazzo tra i suoi ex colleghi di partito e della coalizione che lo sostennero 5 anni fa.