DIETOLOGIA/ Vino, prosecco e champagne: un party può allungare la vita?


a cura del dottor Rosario Porzio
DIETOLOGIA – Come affrontare un party e cercare di ottenere vantaggi per la nostra salute? Prima di tutto assumendo un atteggiamento moderato. Si, divertimento ma con moderazione…e anche l’alcol potra’ avere un suo perché.
VINO ROSSO, ANTIOSSIDANTE – Quale migliore momento se non un ‘Party’ per brindare alla vita e alla buona salute con un bicchiere di vino, spumante, champagne o prosecco? Uno studio condotto dai ricercatori della Reading University, in Gran Bretagna, sottolinea che non solo il vino rosso, ricco del potente antiossidante Resveratrolo, ma anche i vini ‘bianchi’ e “bianchi con bollicine” favoriscono il benessere di cuore e cervello se assunti in piccole quantita’.Qui’ infatti parliamo di sano divertimento e non di sbornia, ricordiamolo sempre.
RIDUCE IPERTENSIONE – La ricerca inglese ha messo in luce che anche champagne, prosecco e spumanti rosè e cavèe, prodotti con una miscela di uve fra cui anche alcune qualità rosse, sono ricchi di polifenoli, molecole antiossidanti capaci di ridurre l’ipertensione e di proteggere il sistema cardiovascolare. «Lo studio – spiega Jeremy Spencer, ricercatore della Reading University – ha dimostrato che, nonostante i vini rossi contengano una quantità più elevata di polifenoli, anche prosecco, champagne e spumante in piccole quantita’ fanno bene a cuore e cervello».
QUANTO ALCOL VA ASSUNTO – Oggi nel mondo scientifico si tende a sottolineare che una moderata assunzione giornaliera di alcol puo’ ridurre il rischio d’infarto ed ictus. Per assunzione moderata s’intende non più di 2-3 Unità Alcoliche (36 grammi) per l’uomo, non più di 1-2 Unità Alcoliche (24 grammi) per la donna e non più di 1 Unità Alcolica (12 grammi) per l’anziano (una Unità Alcolica (U.A.) corrisponde a circa 12 grammi di etanolo; una tale quantità è contenuta in un bicchiere piccolo (125 ml) di vino di media gradazione, o in una lattina di birra (330 ml) di media gradazione o in una dose da bar (40 ml) di superalcolico,anche se questi ultimi e’ meglio evitarli sempre.