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Dietologia

DIETOLOGIA/ La dieta non è un punto di partenza, piuttosto d’arrivo

DIETOLOGIA/ La dieta non è un punto di partenza, piuttosto d’arrivo
  • Pubblicato27 Febbraio 2025

DIETOLOGIA – Ci perdiamo in percorsi alimentari di vario tipo, speranzosi di trovare la soluzione che finalmente risolverà il problema. La decisone mentale con la quale si inizia è sensazionale: si evita, si rinuncia, si stringono i denti. Ma che cosa è davvero iniziata? La trasformazione? Il cambiamento? La guarigione? Assolutamente no. Inizia l’ennesima sfida con noi stessi, con le nostre fobie, con la paura di non farcela, appesantiti dal carico dei fallimenti che ci trasciniamo dietro da una vita intera, anno dopo anno, dieta dopo dieta. Ma se il malessere generale, le insoddisfazioni, la mancanza di tempo da dedicare a noi stessi, lo stress, i problemi, sono tutti causa e concausa dell’incapacità di amarci, e che ci spingono a volerci sempre meno bene, mangiando male, ingrassando, in che modo una semplice dieta potrebbe esserci d’aiuto? Siamo seriamente convinti che ulteriore stress, sacrifici e rinunce siano la soluzione? Io penso che così come mangiar male sia diventata la conseguenza di tutta una serie di problemi, così mangiar bene dovrebbe diventare la conseguenza di una scelta molto più importante, quella di tornare ad amarsi, di cambiare, di guarire. Bisogna trovare una motivazione, qualcosa che ci spinga a desiderarlo il cambiamento, non ad imporcelo. Le scelte devono essere sostenibili, perché alla fine, quelli che contano, non sono i chili che si perdono, ma quelli che non si recuperano. Non bisognerebbe cercare la forza per rinunciare al cibo, ma trovare la gioia per farlo.