Close
Monte di Procida Primo Piano

Chalet chiusi a Monte di Procida, sit-in via Panoramica: «Chiediamo risposte»

Chalet chiusi a Monte di Procida, sit-in via Panoramica: «Chiediamo risposte»
  • Pubblicato12 Gennaio 2023

MONTE DI PROCIDA – Sit-in pacifico in via Panoramica, a Monte di Procida. In strada decine di persone. I titolari degli chalet chiusi per rischio frana chiedono risposte. Sul posto anche il sindaco Giuseppe Pugliese che si è confrontato con gli imprenditori e ha invitato una delegazione in Municipio. Prima di Natale, con un’ordinanza, il primo cittadino ha imposto ai proprietari di sgomberare i locali e sospendere le attività aperte al pubblico fino all’avvenuta realizzazione delle opere di messa in sicurezza dei luoghi. Un provvedimento scattato in seguito a un sopralluogo effettuato dai tecnici del Comune insieme ai carabinieri, agli agenti della polizia municipale e ai vigili del fuoco per valutare le condizioni di sicurezza degli immobili.

IL PROGETTO – «Confido nella serietà, nella disponibilità e nel senso di responsabilità dei titolari degli chalet – ha detto il sindaco Pugliese a ‘Cronaca Flegrea’ – Sono grandi lavoratori e insieme abbiamo trovato soluzioni a breve e a lungo termine. Prima procederanno a interventi provvisori di messa in sicurezza con limitazione delle aree, poi il Comune, così come previsto dal PUC di cui vado molto fiero, provvederà all’arretramento di via Panoramica, al fine anche di rafforzare il tema della “passeggiata panoramica” che trova in quest’area il suo naturale terminale».

L’intervento di arretramento previsto nel PUC

L’ORDINANZA DEL SINDACO – Nell’ordinanza a firma del sindaco si legge che dopo le giornate di maltempo registratesi nei mesi scorsi “sono emersi ruscellamenti superficiali, anche con trasporto di materiale, possibili voragini per fenomeni di erosione verificatesi in prossimità degli Chalet ed evidenti condizioni di nuovi tratti con frane di nuova entità visibili da più punti della strada Panoramica“. Da qui la proclamazione dello stato di emergenza con delibera di giunta lo scorso 1 dicembre e la chiusura dei locali. I proprietari dovranno ripristinare le condizioni di sicurezza a mezzo di ditta qualificata e sotto la direzione di un tecnico abilitato.