CAOS PUTEOLANA/ Fumo risponde: «Se Di Marino vuole sponsor io miracoli non ne faccio»
di Angelo Greco
POZZUOLI – Non è tardata ad arrivare la risposta dell’assessore allo Sport del Comune di Pozzuoli Franco Fumo, dopo l’attacco frontale lanciato dall’attuale presidente della Puteolana 1902 Internapoli Francesco Di Marino. Il patron della Puteolana nella giornata di sabato aveva dichiarato la sua assoluta “indisponibilità” a vedersi con l’Assessore Fumo affermando che l’unico interlocutore per lui sarebbe stato il sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia. Di Marino infatti ha contestato l’inutilità degli incontri avuti fino ad oggi proprio con l’assessore allo sport, il quale ha tranquillamente risposto: «Apprendo solo ora di questa indisponibilità ad incontrarmi da parte del presidente Di Marino. Proprio nella giornata di oggi (ieri 23 giugno) ho programmato un incontro con la società. Certo se Di Marino si aspetta sponsor da centinaia di migliaia di euro, fa benissimo a dire che il sottoscritto non ha risposte. Io faccio l’assessore allo sport, posso prodigarmi nel lanciare appelli, ma non posso fare certo il mediatore. Tutti, io in primo luogo, vorrebbero vedere la Puteolana ai vertici del calcio, ma miracoli non se ne possono fare».
PAROLA AL SINDACO – L’incontro nel pomeriggio c’è stato ma, come annunciato, è stato disertato da Di Marino. Al suo posto Gennaro Capuano. I primi rumors parlano di un incontro schietto durante il quale lo stesso Capuano avrebbe presentato all’Assessore lo stato delle cose e chiesto all’amministrazione di fornire entro domani (mercoledì 24 giugno) eventuali partner, altrimenti il titolo sarà messo in vendita per ripianare la situazione debitoria della società. A questo punto pare difficile scongiurare l’addio alla serie D in città, trovare soci in grado di appianare i debiti e programmare la prossima stagione. In teoria il primo cittadino di Pozzuoli potrebbe bloccare il passaggio del titolo in un’altra città avendo la Puteolana sede a Pozzuoli. Un gesto estremo al quale però Figliolia potrebbe ricorrere solo se avesse in mano carte utili da giocare.
