di Angelo Greco
POZZUOLI – Due gare da dentro o fuori per la Puteolana 1902, vincere è l’obbligo assoluto per i granata nei prossimi match, in casa contro il Grottaglie ed in trasferta in casa del Gladiator. Per cercare di tirarsi fuori dal pantano della classifica e guardare al futuro con maggiore serenità. Le due prossime gare dunque saranno il crocevia di un’intera stagione. Grottaglie e Gladiator seguono i granata in classifica rispettivamente a -3 e -2, batterli significherebbe staccarli del tutto, ma se malauguratamente si dovesse perdere uno dei due match le cose potrebbero complicarsi maledettamente. Quello che i granata cercano è maggiore peso in fase offensiva, infatti sebbene la Puteolana abbia la migliore difesa del torneo con 15 reti subite, il secondo peggior attacco (13 reti siglate, solo il Vico ha fatto peggio con 12), nei fatti vanifica quanto di buono fa la fase di contenimento. Anche contro il Francavilla, i pericoli creati dai granata sono stati pochi, con Pastore che ha provato a sobbarcarsi l’intero peso dell’attacco dei suoi.
IL GROTTAGLIE – Il pareggio di domenica scorsa in casa contro il Francavilla ha stoppato sul nascere quella che poteva essere una crisi di risultati molto pericolosa. Ora è tempo però di invertire la rotta in maniera decisa ed i tre punti in casa con Grottaglie sono un “must” al quale i granata non possono sottrarsi. I pugliesi, sebbene ultimi in graduatoria, vengono da una convincente vittoria in casa contro il San Severo, un 3 – 0 che ben racconta lo stato di salute dei pugliesi. Proprio l’ultima vittoria rilancia le ambizioni degli avversari di sabato. All’andata i granata impattarono 0 – 0 in Puglia, ma sabato l’imperativo è vincere.
CASO MANCO – PIGNALOSA –Tiene ancora banco in casa Puteolana il caso “Manco – Pignalosa”, i due calciatori non convocati per la gara interna contro il Francavilla, ad oggi pare non abbiano ancora chiarito la loro situazione con la società. Da quanto trapela dall’ambiente granata, il contendere sarebbe tutto su “ulteriori garanzie economiche” che i giocatori avrebbero chiesto alla società, una sorta di mancanza di fiducia che al sodalizio granata non sarebbe andata giù. I calciatori, rassicura la società, sono stati pagati regolarmente per tutto il corrente, come del resto i fornitori e tutto l’ambiente nell’orbita granata. Nelle prossime ore dovrebbe essere previsto l’epilogo della storia, con il reintegro dei calciatori o con la definitiva rottura dei rapporti.
