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CALCIO A 5/ Real Pozzuoli, sabato il primo “match point” promozione

CALCIO A 5/ Real Pozzuoli, sabato il primo “match point” promozione
  • Pubblicato13 Maggio 2016

13220170_10206295713693036_1764731817_nPOZZUOLI – Alla vigilia della partita che potrebbe valere la storica promozione in C/2, il presidente del Real Pozzuoli, Gennaro Pastore è un fiume in piena nel raccontare il percorso della “sua creatura” che in meno di 2 anni di attività vanta una finale play off persa, una Coppa Campania appena conquistata e una promozione che sembra essere ad un passo.

DUE ANNI DI ATTIVITA’ – Il numero uno del Real Pozzuoli inizia a raccontare come è nata questa bella favola sportiva: «Il Real Pozzuoli nasce da un gruppo di amici appassionati di calcio a 5 e innamorati della città di Pozzuoli. Rappresentare una città così importante è stato per noi onore e onere e per questo sapevamo che dovevamo fare tutto al massimo, massimo che per noi voleva dire avere una squadra corretta, rispettosa delle regole e del fairplay, portare avanti con serietà il progetto. Mettendo nella nostra società il nome della città Pozzuoli ci ha sicuramente spinto a dare qualcosa di più e forse proprio questo amore viscerale per le nostre radici è stato alla base del successo di questa società. Gli obiettivi sportivi, inizialmente, non erano questi, o meglio non ci aspettavamo di ottenere questi grandi successi in così poco tempo. Pian piano, con il lavoro e tanta passione siamo riusciti ad arrivare a questi livelli. Nella nostra crescita è stata indubbiamente importante la sconfitta ai playoff con l’Ischia dell’anno scorso. Da quell’insuccesso abbiamo ricostruito il Real 2.0. Abbiamo corretto ciò che non andava bene e preservato ciò che funzionava. Come il mister D’Alicandro che è stato importantissimo, siamo ripartiti da lui che aveva fatto un gran lavoro. Poi abbiamo deciso di fondare la nuova rosa su tanti ragazzi puteolani talentuosi, che potevano calcare palcoscenici importanti, ma che non hanno avuto la fortuna. Il nostro obiettivo era ridare stimoli a questi ragazzi che avevano visto svanito il sogno del calcio. Questa è stata la nostra arma vincente, insieme al fatto che questi ragazzi hanno sentito il peso della maglia che indossavano ed hanno dato tutto per essa. Loro, nonostante questa fosse la Serie D, si sono comportati in maniera super professionale. Non hanno saltato un allenamento, anche chi era infortunato veniva per incitare i compagni. Questa grande cultura del lavoro da parte della mia squadra è di certo una delle chiavi del successo del Real. La vittoria in Coppa Campania è stata poi l’apice di questa grande crescita. Ascoltando poi la telecronaca della gara, quando il telecronista ha detto: “il trionfo dei puteolani” è stata per me l’emozione sportiva più bella mai provata, qualcosa che ha ripagato i tanti sacrifici fatti. Amore per la terra, lavoro, rispetto per i ruoli e un gruppo unito, con questi 4 ingredienti si può racchiudere infine il nostro successo».

BRUCIATO LE TAPPE – I risultati sportivi sono arrivati subito in casa Real, sorprendendo anche lo stesso presidente: «Non immaginavo, come detto in precedenza, di raggiungere così presto tali risultati. Tutto ciò è stato fantastico. Nemmeno nei sogni più belli avrei potuto credere che quest’esperienza potesse regalarmi tutte queste emozioni e questi successi in campo. Sapevamo che era difficile coinvolgere tante persone poiché il calcio a 5 ha meno seguito di quanto meriterebbe, ma noi siamo riusciti a farlo. E’ un’avventura molto impegnativa, ma tutto l’impegno viene ripagato dalle grandi sensazioni che proviamo ogni settimana e dal fatto che grazie al futsal ho conosciuto persone fantastiche»

LA RICETTA SEGRETA – Gennaro Pastore traccia anche la sua linea per poter fare sport in città:  «Dopo la scuola lo sport è un momento di aggregazione che può far vivere contesti sociali migliori a tanti ragazzi che magari vivono in quartieri difficili. E’ importante coinvolgere dunque i nostri giovani nello sport. Facendo sport in maniera seria, con l’obiettivo di aiutare a crescere i giovani in maniera sana e corretta, perché questi giovani saranno poi gli uomini che costituiranno la società del futuro».

SABATO TUTTI AL PALA TRINCONE – Intanto sabato c’è il prio match point dell’anno e il presidente chiede ai tifosi di sostenere la squadra «Innanzitutto voglio ringraziare i tifosi che ci hanno seguito durante il corso di queste due stagioni. Loro ci sono sempre stati, anche quando le condizioni climatiche erano avverse. In 300 ci hanno seguito a Cercola e questo è stato motivo d’orgoglio. Abbiamo vissuto delle grandi emozioni quella giornata e l’auspicio è quello di poterle rivivere insieme sabato al Palazzetto dello Sport Alfonso Trincone di Monteruscello. Abbiamo optato di giocare a Monterusciello proprio per permettere a tutti di seguirci al coperto, con comodità, anche in caso di pioggia. A noi basterebbe anche un pari, ma il Real Pozzuoli ha fame di vittoria. Per questo vi chiedo l’ultimo sforzo, cari tifosi, di aiutarci a raggiungere questo traguardo, poiché voi siete la forza motrice più forte per questa».