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BASKET/ La Virtus vuole il ripescaggio, appello di Palumbo «C’è bisogno di 50mila euro»

BASKET/ La Virtus vuole il ripescaggio, appello di Palumbo «C’è bisogno di 50mila euro»
  • Pubblicato17 Giugno 2016

POZZUOLI – «Bisogna trovare 50 mila euro entro il 7 luglio». E’ perentorio il presidente della Virtus Pozzuoli Fulvio Palumbo. La società vuole il ripescaggio in B, dopo la finale persa contro Agropoli, anche sospinta dall’entusiasmo degli oltre 300 che hanno accompagnato la Virtus ad Avellino. Ma il conto è presto fatto per fare domanda di ripescaggio ci vogliono 50 mila euro tra adeguamento parametri silver/gold (9 mila euro), parametri in B (36 mila) e tassa alla lega (4,5 mila), soldi che non devono essere per forza già in cassa entro la scadenza ma che la società vorrebbe quanto meno tenere già contrattualizzati.

FULVIO PALUMBO«Prendiamo atto dell’entusiasmo che questi ragazzi hanno fatto tornare in città attorno alla pallacanestro e le persone che sono venute ad Avellino, che ringrazio una ad una personalmente, ne sono la testimonianza. – afferma Palumbo – E’ chiaro che tutti vorremmo partecipare al prossimo campionato di B e in tal senso già ci stiamo muovendo in ambito federale, ma se la città vuole fortemente questo passaggio di categoria deve provare a darci una mano. Noi come società siamo pronti ad affrontare anche la B, adeguando i costi di gestione al nuovo campionato, ma ci occorrono 50 mila euro per l’iscrizione che scade il prossimo 7 luglio. Da parte nostra non aspettiamo fermi che questi soldi cadano dal cielo e ci stiamo muovendo per recuperarli, ma non vogliamo fare passi troppo azzardati, inutile essere promossi per fare un campionato e retrocedere, se dovessero uscire forze economiche vogliono darci una mano in questa nuova avventure romperemo gli indugi. Personalmente non posso che essere soddisfatto per quanto fatto dai ragazzi, volevamo giocarci la promozione e siamo arrivati in finale. Abbiamo disputato un girone di ritorno fantastico dimostrando di non essere secondi a nessuno».

LA SERIE B – Un eventuale ripescaggio in B nei piani della Virtus non stravolgerebbe la rosa a disposizione. Si direbbe addio (per una assurda regola federale) a Lewis e Pekic che da stranieri non possono giocare nella categoria superiore dovendo puntellare la rosa proprio nei buchi lasciati aperti dai due stranieri. Ma gli aspetti tecnici in questo momento sono assolutamente procrastinabili, gli sforzi delle Virtus ora sono tutti incentrati nell’assicurarsi un posto in B.