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BACOLI/ Spiagge libere: la montagna partorisce un topolino?

BACOLI/ Spiagge libere: la montagna partorisce un topolino?
  • Pubblicato23 Dicembre 2015
La spiaggia di Miseno
La spiaggia di Miseno

BACOLI- Si è riunito nel pomeriggio di ieri, martedì 22 novembre, il Consiglio Comunale di Bacoli presso l’auditorium della scuola media Paolo di Tarso di via Risorgimento. Tra i versi punti all’ordine del giorno, alte erano le aspettative circa la “scottante” tematica avente ad oggetto: “Indirizzi e direttive sulle spiagge libere”. Argomento, questo, che negli ultimi giorni aveva ottenuto non poca risonanza mediatica ma che, nella sostanza, si è rivelato essere una volontà da parte dell’Amministrazione di garantire il rispetto delle normative vigenti, sia per ciò che concerne il Codice della Navigazione che per quanto riguarda il già esistente Regolamento del Demanio Marittimo Comunale, nulla più nulla meno. La squadra di governo capitanata dal sindaco Josi Gerardo Della Ragione si impegna «a non prorogare le concessioni demaniali marittime in ampliamento insistenti negli ambiti nei quali non è rispettato il limite del 20 per cento di spiaggia libera». Concessioni che scadranno il 31 dicembre 2015. Buoni propositi per la prossima stagione, dunque: il rispetto della legalità, obbligo civile e morale di ogni Amministratore della “cosa pubblica”. Gli ambiti demaniali cui si fa riferimento riguardano: Miseno, Miliscola, Cuma-Fusaro, Marina Grande e Baia.

marcodimeo
Il vice sindaco Marco Di Meo

IL DIBATTITO-  Ad esporre la questione, il vicesindaco Marco di Meo con delega al Demanio che in merito ha aggiunto: «Stiamo altresì procedendo all’acquisto di una macchina per la pulizia degli arenili. Lavoreremo al contempo affinché entro la prossima primavera questo Comune sia dotato di un Pua, cioè un Piano di Utilizzo degli Arenili. La delibera di Giunta portata in Consiglio è soltanto un primo passo verso la normalità». Sulla questione, il Partito Democratico, pur condividendo i principi di proposta ha tuttavia evidenziato alcune perplessità in merito ai criteri di gestione degli arenili e delle spiagge non ancora messi su carta dall’Ente. Non solo: «Sia nella proposta che in seduta consiliare si è fatto riferimento ad alcune violazioni al regolamento comunale, perché allora l’Amministrazione non ha chiesto la revoca delle concessioni illegittime? – ha dichiarato in seduta stante il consigliere di centrosinistra Ciro Mancino – e i lidi militari? Neanche vengono citati nell’atto consiliare benché rappresentino la maggior parte degli arenili occupati».

pdbacoliI DUBBI DEL PD- Dubbi rimasti sospesi ma che probabilmente saranno chiariti non appena il Comune avrà redatto un proprio Pua. «Inoltre – conclude il pd bacolese – ad essere bloccate non sono le intere concessioni ma solo gli ampliamenti e soltanto questi per il momento ‘saranno assoggettati al regime delle spiagge libere’ col rischio che nello stesso ambito di litorale si trovino strisce libere seguite da strisce private e così via. Insomma, una vera e propria spiaggia a fisarmonica». L’atto deliberativo è stato quindi approvato a maggioranza (con 14 voti favorevoli, 2 contrari e nessun astenuto) e dichiarato immediatamente eseguibile.