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Aria irrespirabile a Licola, monta la protesta: «Dove sono le centraline promesse da Figliolia?»

Aria irrespirabile a Licola, monta la protesta: «Dove sono le centraline promesse da Figliolia?»
  • Pubblicato8 Giugno 2021

POZZUOLI – Il problema dei miasmi a Licola-Monterusciello purtroppo non ha trovato ancora soluzione. Continuano, ormai da decenni, le segnalazioni dei residenti per l’aria puzzolente ed irrespirabile che spesso appesta la zona. Numerose sono state nel corso degli anni le azioni messe in campo da cittadini, associazioni e parti politiche per chiedere alle amministrazioni comunale e regionale di trovare una soluzione alla problematica, senza purtroppo ottenere risposte soddisfacenti. A Gennaio 2020 i Consiglieri Antonio Caso e Domenico Critelli (M5S) e Raffaele Postiglione (Pozzuoli Ora) trascorsero provocatoriamente una notte in tenda all’esterno del depuratore di Cuma per sollecitare la convocazione di un Consiglio Comunale dedicato alla tematica. La seduta di Consiglio, a cui partecipò anche il Vice Presidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola, si svolse il 5 Febbraio 2020 e si concluse con l’impegno del Sindaco Figliolia a far installare delle centraline per il monitoraggio della qualità dell’aria, come da richiesta. Ma di quelle centraline ad oggi non c’è traccia.

LA PROTESTA – «Sono passati più di 14 mesi dall’impegno assunto dal Sindaco Figliolia, ma le centraline per il monitoraggio dell’aria e l’Osservatorio Ambientale per la Salute Pubblica restano un miraggio. -affermano Caso, Critelli e Postiglione- Eppure, il Vice Presidente Fulvio Bonavitacola si mostrò disponibile a farle installare velocemente e a spese della regione, ma il primo cittadino decise di voler operare in autonomia con risorse comunali. Dopo una delibera di luglio e una determina di agosto 2020, il nulla. Ma quel che è peggio è la continua e sistematica fuga del Sindaco e della sua maggioranza quando in Consiglio si deve discutere della nostra interrogazione sul punto, presentata a maggio scorso. Un comportamento vergognoso e totalmente irrispettoso dei cittadini tutti ed in particolare di quelli di Licola e Monterusciello di cui ci si ricorda solo in campagna elettorale. Abbiamo già segnalato al prefetto questo deplorevole comportamento senza ottenere risultato. Lo faremo di nuovo e ci rivolgeremo anche direttamente a Bonavitacola. Stiamo già pensando ad organizzare nuove manifestazioni. I cittadini della zona hanno subito abbastanza, hanno tutto il diritto di respirare aria sana e non pestifera.»