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Appello ai sindaci dell’area flegrea «Fate qualcosa per riaprire i caselli tampone»

Appello ai sindaci dell’area flegrea «Fate qualcosa per riaprire i caselli tampone»
  • Pubblicato22 Luglio 2022

POZZUOLI – Ancora una richiesta di riapertura dei caselli tampone arriva dai cittadini dell’area flegrea, alla luce del forte incremento dei contagi. Questa volta a lanciare un appello ai sindaci dei comuni di Pozzuoli, Quarto, Bacoli e Monte di Procida e al presidente della regione De Luca sono i sindacati dei pensionati Spi-Cgil Area Flegrea e Spi-Cgil Campania Napoli «L’ultima ondata pandemica –fanno sapere i rappresentanti dei due movimenti- sta colpendo duramente il nostro territorio. Migliaia di contagiati che hanno bisogno di continuità assistenziale sia nel decorso della malattia, sia nella fase di tracciamento e controllo. Nel territorio flegreo è operativo un solo centro pubblico per l’effettuazione dei tamponi ed è situato nel comune di Giugliano. Questa situazione –aggiungono– rende impossibile una efficace azione di tracciamento, provoca notevoli disagi agli utenti (in particolar modo la popolazione anziana e i disabili) i quali possono scegliere due sole strade, sopportare i disagi di un viaggio dal comune di provenienza e Giugliano e fare lunghe file(con questo caldo) nei pressi del centro o rivolgersi ai tanti laboratori privati che, a pagamento, fanno e processano i tamponi.

LA RICHIESTA – «Tutto ciò- fanno sapere le due sigle sindacali- è inaccettabile ed è causa anche di possibile diffondersi dell’epidemia, visti gli affollamenti che si verificano a Giugliano. Lo SPI CGIL Area Flegrea e lo SPI CGIL Campania Napoli chiedono alle SSLL un efficace intervento affinchè si aumentino i centri pubblici deputati ai tamponi e si crei una efficace diffusa rete (i distretti da soli non bastano) di presidi deputati alla campagna vaccinale per la 4°dose.»