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Città metropolitana

Cavallo di ritorno per l’auto rubata: la vittima denuncia ai carabinieri e lo fa arrestare

Cavallo di ritorno per l’auto rubata: la vittima denuncia ai carabinieri e lo fa arrestare
  • Pubblicato6 Dicembre 2025

GIUGLIANO – Lo scorso 28 novembre gli avevano rubato l’auto, dopo sette giorni squilla il telefono. Siamo a Giugliano in Campania e un uomo è stato vittima del furto della propria auto. Si ttratta di una fiat 500 L e ignoti l’hanno rubata il 28 novembre a Villaricca. Dopo sette giorni arriva sul cellullare della vittima una chiamata anonima. E’ la tipica richiesta estorsiva, il cosiddetto cavallo di ritorno. “Se vuoi indietro la macchina devi pagare”.

LA DENUNCIA – Il proprietario dell’auto sta al gioco ma anche lui ha già un piano. Si accorda, prende un appuntamento con l’estorsore ma poi va dai carabinieri. I militari in poco tempo predispongono un servizio ad hoc. Da lì a qualche ora c’è da andare a Napoli, nel rione Don Guanella. L’accordo parla di 500 euro per riottenere l’auto. Soldi da mettere in una busta e poggiare sul muretto. All’appuntamento un carabiniere che si finge essere il proprietario. Il militare attende l’estorsore mentre il dispositivo dei carabinieri osserva la scena. La busta viene poggiata sul muretto e dopo qualche secondo arriva Ciro Russo, 42enne del posto già noto alle forze dell’ordine per reati specifici. L’uomo – a bordo di un’auto – prende la busta e tenta di allontanarsi ma viene braccato e fermato dagli altri militari che erano nascosti. Nelle tasche del 42enne lo smartphone utilizzato per le telefonate estorsive. L’auto era poco distante ed è stata restituita al legittimo proprietario. L’arrestato è nel carcere di Poggioreale, deve rispondere di tentata estorsione, ricettazione e resistenza.