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Intervista a Rosa Volpe, Giudice di Pace e candidata al consiglio regionale «Subito un presidio di legalità nei Campi Flegrei»

Intervista a Rosa Volpe, Giudice di Pace e candidata al consiglio regionale «Subito un presidio di legalità nei Campi Flegrei»
  • Pubblicato15 Novembre 2025

POZZUOLI – Rosa Volpe, giurista con oltre trent’anni di esperienza tra avvocatura e magistratura onoraria ed attualmente Giudice di Pace
(Napoli, poi Barra), è candidata al consiglio regionale con il Movimento 5 Stelle a sostegno del candidato presidente Roberto Fico. A lei abbiamo rivolto cinque domande su Pozzuoli, i Campi Flegrei e l’annosa questione degli uffici del Giudice di Pace chiuso ormai da anni in via Celle.

Dottoressa, come nasce la sua candidatura alle elezioni regionali?
«La mia candidatura nasce in modo molto semplice e, direi, quasi spontaneo: è il risultato coerente del percorso che ho sempre portato avanti, fatto di impegno costante per il bene comune. Ho sempre vissuto la politica come la scienza della vita associata, cioè come l’impegno quotidiano per migliorare la qualità della vita delle persone, per rendere i territori più sicuri e per stare dalla parte di chi ha meno voce.»

Perché la scelta di candidarsi con Roberto Fico?
«La scelta di candidarmi con il candidato presidente Roberto Fico nasce da un lungo percorso condiviso con gli attivisti del Movimento.
È una decisione maturata nel tempo, frutto di una profonda vicinanza ai principi e alle battaglie del Movimento: dallo sviluppo sostenibile alla tutela della sanità pubblica, dal sostegno al reddito di cittadinanza alle politiche per il lavoro. Ho scelto il Movimento 5 Stelle e Roberto Fico perché rappresentano al meglio i valori in cui credo da sempre: la legalità, la trasparenza, l’anticorruzione e la democrazia partecipata. Sono principi che mi appartengono, che guidano le mie scelte e che mi hanno spinta a mettermi in gioco anche in questa avventura.»

Quali sono i punti principali del suo programma elettorale?
«Il mio programma elettorale si concentra su alcune priorità che considero fondamentali per il benessere del territorio e dei cittadini. Al centro c’è il tema della sanità, con l’obiettivo di migliorare i servizi territoriali, ridurre le liste d’attesa e potenziare la medicina di prossimità. Un altro pilastro riguarda il lavoro e lo sviluppo economico, attraverso politiche che favoriscano l’occupazione, il sostegno alle imprese locali e la valorizzazione delle competenze. Altro aspetto consiste nel rendere i trasporti pubblici più sicuri e nel garantire corse più frequenti. Vorrei integrare le linee favorendo mezzi a basse emissioni, riformare il Biglietto Unico e potenziare i servizi nelle aree interne. Mi impegnerò per contrastare l’esclusione sociale e la povertà attraverso il sostegno al reddito e misure dedicate a famiglie, anziani e persone con disabilità. Intendo rafforzare l’assistenza domiciliare e aumentare il numero degli asili nido pubblici. Infine, considero essenziali la legalità, la trasparenza amministrativa e la partecipazione dei cittadini, perché una buona governance nasce dal coinvolgimento e dal controllo pubblico.»

Per i Campi Flegrei colpiti dal bradisismo, quali azioni intende mettere in campo attraverso il consiglio e la Giunta regionale?
«La situazione dei Campi Flegrei è in continua evoluzione, poiché il fenomeno del bradisismo è ancora attivo. Da ormai due anni si è ripresentato in modo significativo, portando con sé incertezze e molte difficoltà per i cittadini. Ritengo fondamentale che il Consiglio e la Giunta regionale facciano la loro parte, lavorando in sinergia con la Protezione Civile e con il Governo. Servono azioni concrete di assistenza alla popolazione: accompagnare i cittadini in eventuali esodi, garantire sostegno economico e psicologico e, soprattutto, fare in modo che nessuno si senta abbandonato. Da parte mia ci sarà il massimo impegno per essere presente al fianco delle persone che stanno vivendo questa emergenza, che comprendo e vivo in prima persona abitando ad Agnano, portando le loro esigenze al centro delle decisioni regionali.»

Altra annosa problematica che interessa l’area flegrea è quella del Giudice di Pace, quali prospettive per un ritorno degli uffici a Pozzuoli ci sono?
«La Campania ha bisogno di una giustizia che finalmente funzioni, una giustizia più celere, più efficiente e davvero vicina ai cittadini.
Come rappresentante del Movimento e come candidata alla Regione, mi impegnerò personalmente affinché questo cambiamento diventino realtà. Oggi conviviamo con procedure lente, uffici sovraccarichi e personale insufficiente. È tempo di superare meccanismi ormai inefficaci e di investire seriamente nel potenziamento dell’amministrazione giudiziaria. La Regione può e deve collaborare in modo più incisivo con lo Stato per garantire servizi all’altezza dei bisogni reali delle persone. Partiamo dai presìdi più vicini ai cittadini, i Giudici di Pace. Ridurre i tempi di attesa non è più un obiettivo programmatico, è una necessità sociale. E in questo quadro, c’è un punto che considero assolutamente indispensabile, la riapertura del Giudice di Pace di Pozzuoli. L’area flegrea, infatti, è oggi completamente priva di un presidio di legalità. Ogni cittadino, anche solo per opporsi a un singolo verbale, è costretto a recarsi al Giudice di Pace di Napoli, con disagi enormi e un evidente vulnus all’accesso alla giustizia. Questo è inaccettabile. Come candidata alla Regione mi impegnerò affinché vengano riaperti e potenziati presìdi di prossimità, non per un semplice rispetto formale della legge, ma per garantire la piena tutela dei diritti del cittadino. Una giustizia rapida è una giustizia che funziona. Una giustizia vicina è una giustizia che rispetta le persone.»

 

*mandataria elettorale: Loredana Grimaldi