POZZUOLI/ A Gennaro e Imma Martusciello il “Sigillo del Leone d’Oro”
POZZUOLI – Nella meravigliosa cornice dell’hotel Gli dei Gennaro ed Imma Martusciello hanno ricevuto il Sigillo del Leone d’Oro, l’importante manifestazione del Gran Premio Internazionale di Venezia. Ieri sono stati premiati i cavalieri della cucina italiana nel mondo e nell’ambito di questa prestigiosa manifestazione, tenutasi nella panoramicissima Sala congressi Diana dell’Hotel Gli Dei, Imma e Gennaro Martusciello hanno ricevuto direttamente dalle mani dell’organizzazione il sigillo del Leone d’ oro. I fratelli Martusciello sono entusiasti di questo riconoscimento. “Quando ho saputo ad Agosto per vie informali – racconta il patron dell’Hotel Gli Dei insieme alla sorella Imma- che avremmo avuto la possibilità di ricevere questo prestigioso riconoscimento, ne fui subito piacevolmente sorpreso ed orgoglioso. La motivazione del premio è piena di significato autentico in quanto abbiamo saputo custodire valorizzare ed innovare una tradizione familiare che da ormai cento anni rappresenta un’eccellenza nel panorama della ristorazione. Tre generazioni di accoglienza, passione e legame profondo con il territorio. E l’aspetto più importante e simbolico di questa vicenda – aggiunge Gennaro Martusciello – è che questo riconoscimento è avvenuto nell’anno del centenario della nostra attività ristorativa. Una coincidenza che rende il tutto ancora più emozionale e surreale. Mio nonno Gennaro iniziò con una cantina di Vini e Oli a via Cosenza il cosiddetto cannalone nel 1925″.
I PREMI – Durante la serata è stato premiato l’intero staff dell’hotel gli Dei ed in particolare lo chef executive Arnaldo De Rosa, i due chef Andrea Mancino e Giancarlo D’Alterio. L’altro chef Roberto Basile purtroppo era assente perché convalescente. Premiato anche il maitre Ottavio Costigliola. “I nostri risultati e i nostri successi – aggiunge Imma Martusciello – dipendono fortemente anche dal nostro staff. Dedichiamo questo riconoscimento principalmente a loro, per essere affidabili e professionali in qualsiasi momento e a nostro padre Antonio che ci ha insegnato e trasmesso i veri valori dell’accoglienza e dell’ospitalità di una tradizione centenaria”.

























