Bacoli “Capitale della Cultura 2028”: festa e presentazione nel centro storico

BACOLI – La città di Bacoli sogna di diventare la Capitale Italiana della Cultura per il 2028. E domani, 20 settembre, il percorso verso la scelta di marzo inizierà con la grande festa nel centro storico per l’evento di presentazione della candidatura. La città si appresta a fare festa con un evento pubblico che coinvolge il centro storico (Via Gaetano De Rosa), a partire dalle ore 18:30, e che vivrà questo momento istituzionale alle ore 19:00 in Piazza Marconi con la presentazione della candidatura e lo svelamento del logo di Bacoli Capitale Italiana della Cultura per il 2028.“Una sfida ambiziosa – scrive l’amministrazione – che l’amministrazione bacolese intende affrontare non solo come comunità locale, ma come parte viva di una realtà più ampia, consapevole che il nostro patrimonio culturale, paesaggistico e archeologico appartenga a un tessuto condiviso che rappresenta un unicum al mondo”. La campagna marketing e promozione, per le quali sono stati già investiti 50mila euro di fondi comunali dirottati su due società differenti attraverso l’affidamento diretto, si fonda “sull’esplosione di cultura che fa da contraltare rispetto al timore dell’esplosione della caldera vulcanica o delle scosse legate al fenomeno del bradisismo. Una terra che trema e arde, con un sottosuolo che racconta storie antiche e misteriose, contrapposto alla bellezza paradisiaca delle terre emerse e sommerse. Questa metafora diventa la cifra della nostra identità: un popolo resiliente, creativo, eccentrico, capace di trasformare la distruzione in costruzione, le sfide in opportunità, il passato in patrimonio vivo e condiviso. Il territorio flegreo, modellato dal bradisismo e da una natura imponente, ha generato paesaggi unici al mondo, testimoni di un dialogo secolare tra uomo e ambiente. È questa la forza che vogliamo raccontare: non solo come memoria, ma come energia viva e pulsante, pronta a costruire reti, rapporti e conoscenza. Bacoli e i Comuni limitrofi non vogliono essere semplicemente territori da visitare, ma laboratori culturali, luoghi in cui la creatività, la storia e la partecipazione collettiva diventano protagoniste”.
IL TRAINO CULTURA – La cultura è senza dubbio la scintilla che trainerà il percorso verso l’eventuale vittoria. La capacità di unire tradizioni e innovazione, memoria e futuro, comunità e territori. “Attraverso eventi, progetti, percorsi culturali e iniziative condivise, Bacoli vuole diventare il cuore di un sisma culturale, un’onda travolgente e inclusiva, che contamini positivamente l’intera area flegrea e oltre. Infatti, parallelamente all’attività di preparazione del dossier di candidatura da parte di un team di esperti della pianificazione e progettazione culturale, affiancati da una cabina di regia interna all’apparato comunale, ci sono le ragazze dell’associazione “#CUOREDINAPOLI” che hanno inondato il centro storico di Bacoli con bandiere, bandierine e frasi che legano il tremore della terra con quello del corpo di ognunɜ di noi”. “Anche se tremi” é lo slogan scelto per coinvolgere la comunità alla partecipazione di una festa autogenerativa il 20 settembre, che vedrà una lunga tavolata di più di 100 metri che attraverserà tutta via Gaetano De Rosa, dove ogni cittadino potrà essere parte di questa storia non solo con la propria presenza ma anche contribuendo alla tavolata stessa, portando cibo o un frammento di sé che diventi parte di un racconto collettivo. La tovaglia sarà percorsa dal cammino comune di circa un migliaio di persone ritratte nell’azione di compiere un passo, tutte verso la stessa direzione. Ad accompagnare questo conviviale momento ci saranno installazioni diffuse lungo l’intero percorso abbinate a musicisti e buskers che coinvolgeranno i presenti con le loro esibizioni.