Megafoni, striscioni e panini con la mortadella: l’originale protesta sulle spiagge di Miliscola e Miseno

BACOLI – Hanno attraversato i lidi privati di Miliscola e Miseno per ricordare a tutti che la legge garantisce il libero e gratuito accesso al mare. Gli attivisti per il mare libero hanno ‘marciato’ sulla spiaggia con striscioni, volantini e megafono. Tra le mani anche panini con la mortadella per manifestare contro il divieto di alcuni gestori di impedire perfino ai propri clienti di portare cibo e bevande dall’esterno. Terminata la gimcana tra i lidi, tra gli applausi dei bagnanti, l’attenzione è stata portata sulla spiaggia delle Casevecchie, recentemente “liberata” dal sindaco di Bacoli, dove i manifestanti – pur plaudendo all’iniziativa dell’amministrazione comunale – hanno ricordato al primo cittadino che per rendere finalmente fruibile la spiaggia dopo 40 anni rimane essenziale liberarla ora dai natanti troppo vicini alla battigia. Attualmente la spiaggia non viene infatti frequentata poiché non “idonea” alla balneazione.