260mila euro spariti dal conto di un imprenditore: tre di Pozzuoli vanno a processo
POZZUOLI – Ci sono anche tre “puteolani” tra le diciassette finite a processo con le accuse, a vario titolo, di frode, sostituzione di persona, riciclaggio e autoriciclaggio, nell’inchiesta avviata dalla Finanza di Bari dopo la sparizione di 268mila euro dal conto corrente di un imprenditore. Si tratta di Janice Silva Dos Santos, 46 anni, di origini brasiliane; Rafael Meira, 26 anni, anch’egli di origini brasiliane; ed Emilia Doarme, 51 anni moldava anche lei residente a Pozzuoli che il prossimo 6 maggio dovranno comparire in Tribunale per l’udienza preliminare.
IL FURTO – Secondo quanto ricostruito dai finanzieri uno dei rinviati a giudizio, dal 18 al 30 gennaio 2018, si sarebbe recato presso la filiale barese della banca Bnl con documenti falsi: servendosi di credenziali del servizio di home banking, sarebbe poi riuscito a convincere i funzionari dell’istituto di credito a consegnare l’ingente somma di denaro. Ottenuti i soldi, questi sarebbero stati poi divisi con gli altri complici e reinvestiti, in acquisti e attività commerciali. L’indagine era nata in seguito alla denuncia, dopo l’ammanco sul conto corrente, da parte del titolare e dalla legale rappresentante di una ditta di autotrasporti di Bari e che ha portato al sequestro di Rolex e denaro contante,
