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«Caro sindaco di Bacoli, permettimi di dire cosa non funziona in città»

«Caro sindaco di Bacoli, permettimi di dire cosa non funziona in città»
  • Pubblicato22 Agosto 2019

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – Buongiorno spettabile rappresentanti dell’amministrazione del comune Bacoli, provengo dal nord Italia e sono reduce da un breve soggiorno di vacanza nella frazione di Miseno del vostro comune. Durante le giornate trascorse prevalentemente tra le spiagge e visite ai siti archeologici, ho avuto modo di osservare diverse cose che mi corre l’obbligo di segnalarvi, poiché del tutto contrarie ad ogni principio di buon senso e perciò esisteranno dei motivi che le giustificano che sono sicuro vorrete delucidarmi.

1. I cestini dei rifiuti. Sarà stata mia distrazione, ma non ho trovato neanche uno – dicasi uno – cestino pubblico dei rifiuti in tutta la frazione… Come è possibile? Come si può pretendere che la movida notturna non lasci (come di fatto avviene) ogni genere di rifiuto abbandonato ovunque per strada?

2. l’illuminazione pubblica. Come mai non meno del 50% dei lampioni sono spenti o non funzionanti?

3. Parchimetri. Non so se sono stato io a non vederne, ma l’unico scorto era all’inizio del viale che porta nel centro del paese; al contrario, vedevo abbondanti multe su auto sulle strisce blu…. a chilometri dal parchimetro. Del tutto improbabile!

4. I siti archeologici. Gestione completamente amatoriale e approssimativa per le visite: come è possibile con siti di tale interesse storico!?

5. La viabilità. Ci sono strade (in particolare andando verso Bacoli) in cui non è presente un marciapiede ma ci sono le delimitazione blu di parcheggio: è una cosa alquanto bizzarra, per non dire pericolosa, non vi sembra?

Visto che quelli segnalati sopra sono punti che non richiederebbero di certo budget milionari per essere risolti, mi domando e vi domando quali sono i motivi che ne impediscono la gestione e di conseguenza un esperienza turistica migliore (ma generalizzando immagino che anche il vivere civile della popolazione residente abbia ad averne nocumento).

Cordiali saluti,
Donato