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TRASPORTI/ Giacobbe e Figliolia “litigano” sull’aumento delle tariffe

TRASPORTI/ Giacobbe e Figliolia “litigano” sull’aumento delle tariffe
  • Pubblicato10 Gennaio 2015

di Gennaro Del Giudice

giacobbe figliolia
Pasquale Giacobbe e Vincenzo Figliolia

POZZUOLI – Continuano a “litigare” il consigliere regionale Pasquale Giacobbe e il Sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia. Dopo le reciproche accuse sull’operato post omicidio della guardia giurata Giuseppe Minopoli e i lavori del PIU Europa, questa volta il motivo della nuova diatriba è l’aumento delle tariffe per il trasporto pubblico andate in vigore dal primo gennaio. Il primo affondo nei confronti del “rivale” è stato messo a segno dall’ex Sindaco di Pozzuoli che venerdì (attraverso una nota stampa) ha accusato l’attuale Primo cittadino di essere “colpevole” di un “Inaccettabile aumento del biglietto per i cittadini è responsabilità dell’assenteismo del Sindaco di Pozzuoli al tavolo di confronto con la Regione”. Giacobbe, nella sua “arringa”, definisce l’attuale amministrazione comunale di Pozzuoli “distratta e poco attenta ai bisogni della gente”, affermando che “da consigliere regionale sto continuando a fare il Sindaco”. Parole a cui ha replicato seccamente il Sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia affermando che Giacobbe è in “confusione mentale totale tipica di un politicante in campagna elettorale alla disperata ricerca di consensi e di una visibilità che gli manca” e definendolo un “fantasma menzognero che ha usato gli abiti da sindaco per sedere su una sedia meglio retribuita e lontano dalla sua città”. Parole pesanti tra i due ex compagni di partito, protagonisti di uno scontro che comunque rimane nei confini della dialettica politica.

 

Il coordinatore del Pdl Pozzuoli Pasquale Giacobbe
Il coordinatore del Pdl Pozzuoli Pasquale Giacobbe

L’ACCUSA DI GIACOBBE – «Ancora una volta Pozzuoli ripiomba nel caos determinato da un’ amministrazione comunale distratta e poco attenta ai bisogni della gente. Lo scorso aprile, la Giunta Regionale, al fine di migliorare i servizi di trasporto pubblico locale, decise di modificare il sistema tariffario da fascia a chilometrico, determinando quindi su base regionale un costo del biglietto più equo. Ovviamente questa equità generale penalizzava alcuni comuni, che con la tariffazione a Km avrebbero visto aumentare di molto (è il caso di Pozzuoli) il costo del biglietto, si decise quindi di dare vita ad un tavolo di confronto, rappresentato istituzionalmente dal Comitato Unico Bacino Regionale, al quale siede l’Anci in rappresentanza dei Sindaci dei Comuni interessati, al fine di valutare le ricadute che sul territorio avrebbero avuto le nuove tariffe. Inutile sottolineare che dal Comune di Pozzuoli nessuno rispose. Cosa che se fosse avvenuta avrebbe consentito, ne sono certo, una rivisitazione a monte della tariffa.

 

“POZZUOLI ASSENTE” – Così il Consigliere regionale Giacobbe, Presidente della Commissione consiliare Trasporti, che spiega – Ho incontrato l’Assessore Vetrella, al quale ho esposto il disagio derivante dall’aumento di circa un euro del biglietto, in particolare per gli utenti della Cumana, e gli ho annunciato che richiederò ufficialmente alla Regione di rivedere quella specifica tariffa, così come previsto dalla Delibera di Giunta Regionale e dall’Acam, che si è resa disponibile a trovare una sintesi per venire incontro ai cittadini. C’è da sottolineare però che lo spirito del nuovo sistema tariffario, ha tenuto conto del risparmio soprattutto per i pendolari, cioè per chi fa un abbonamento ed usa i mezzi pubblici ogni giorno, concentrando invece su chi prende sporadicamente un pullman o un treno, il maggior carico. E’ indubbio che l’enorme voragine che la sinistra ha lasciato nei conti del trasporto pubblico regionale, non consentiva più il miglioramento del servizio. Da qui la scelta dolorosa, ma che i cittadini apprezzeranno per la qualità dei servizi che miglioreranno, di rivedere le tariffe, al fine, lo ripeto di offrire un migliore servizio pubblico. – Giacobbe poi conclude – da Consigliere Regionale sto continuando a fare il Sindaco, su tante questioni per supplire all’assenza mortificante di questa amministrazione, e per evitare ai cittadini di subire le conseguenze di tanta incapacità. Il Comune poteva e doveva sedersi al tavolo di confronto ed evitare che i cittadini subissero un tale salasso, ma ha preferito la via della polemica politica, blaterando oggi di un ricorso al Tar per la cancellazione dell’aumento. Il Sindaco ha preferito evidentemente non risolvere prima il problema, per garantirsi una maggiore visibilità quando la rabbia, ovvia e corretta, dei cittadini fosse montata. Con questo modo demagogico di fare politica si danneggiano le Istituzioni e non si fa il bene della città. E questo i cittadini lo devono sapere.»

 

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Il Sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia

LA REPLICA DI FIGLIOLIA – «Capisco le enormi difficoltà che ha il consigliere regionale e presidente della commissione Trasporti Pasquale Giacobbe a farsi un’idea del disastro in cui sono piombati i trasporti regionali e a comprendere il nuovo salasso economico delle tariffe volute dalla Regione, visto che nelle sue dichiarazioni manifesta una confusione mentale totale – dice Figliolia – E’ la confusione tipica di un politicante in campagna elettorale, alla disperata ricerca di consensi e di una visibilità che gli manca. Non voglio cadere nella provocazione dello scontro, ma mi chiedo dov’era in questi anni il consigliere Giacobbe mentre il servizio di trasporto pubblico locale peggiorava di giorno in giorno, danneggiando migliaia di lavoratori e studenti? Le parole di Giacobbe sono sbugiardate dai fatti: dal mio insediamento ho partecipato a decine di riunioni in Regione e scritto decine di lettere protocollate per interloquire con l’assessorato regionale sui vari temi dei trasporti, del porto, del Mercato ittico e delle navi da crociera. Ma ho sempre trovato interlocutori chiusi al dialogo, arroganti e non rispettosi delle comunità locali, al punto da costringermi ad inviare una riservata personale al governatore Caldoro.

 

UN FANTASMA – La verità – prosegue il Sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia – è che Giacobbe e il suo assessore Vetrella vogliono mettere le mani sull’area portuale, sul mercato ittico di Pozzuoli e sulle aree marittime dinanzi all’ex Sofer, dopo aver devastato il sistema del trasporto pubblico locale. Giacobbe ha scritto inoltre che continua a fare il sindaco: immagino l’ilarità dei cittadini, abituati dal 2008 al fantasma menzognero che ha usato gli abiti da sindaco per sedere su una sedia meglio retribuita e lontano dalla sua città, ricordandosi di essa solo a quattro mesi dalle elezioni regionali. A noi non interessano le sterili polemiche per prendersi qualche riga di visibilità, ma tutelare concretamente gli interessi di tutti i cittadini. Siamo per gli atti concreti, a cominciare dal ricorso al Tar che è l’unico strumento legale per cancellare il Tic. Abbiamo avuto l’appoggio di associazioni, amministrazioni locali e migliaia di liberi cittadini in questa nostra battaglia di civiltà giuridica. Giacobbe, se tiene veramente e non strumentalmente alle sorti dei cittadini flegrei, venga a firmare il ricorso contro il “suo” assessore ai Trasporti, come ha fatto anche il “suo” compagno di partito Ermanno Schiano. Tutto il resto sono chiacchiere da bar dello sport».