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Pozzuoli Primo Piano

Summit a Pozzuoli, i tre punti chiave: bonus, contratti e la nuova “area-bradisismo” che esclude alcuni comuni

Summit a Pozzuoli, i tre punti chiave: bonus, contratti e la nuova “area-bradisismo” che esclude alcuni comuni
  • Pubblicato13 Ottobre 2023

POZZUOLI – Un piano ad hoc per il bradisismo con la definizione di un perimetro sulla base degli epicentri; il bonus-sisma per l’edilizia privata ritenuta vulnerabile; contratti da uno a tre anni per i profili tecnici delle strutture comunali di protezione civile. Sono questi i tre punti chiave del summit andato in scena all’Accademia Aeronautica di Pozzuoli durante la riunione operativa del tavolo tecnico sul rischio bradisismo a cui hanno preso parte il Ministro della Protezione Civile, Nello Musumeci, il Ministro alla Cultura Gennaro Sangiuliano, i sindaci di Napoli, Pozzuoli, Quarto, Bacoli e Marano.

IL NUOVO PERIMETRO – Entro sessanta giorni, secondo quanto annunciato da Musumeci, sarà realizzato il primo piano per il bradisismo, che prevede la definizione di un’area ad hoc -individuata sulla base degli epicentri- e che rientrerà all’interno dell’attuale zona rossa. Nella nuova cartografia entreranno a far parte sicuramente i comuni di Pozzuoli, Bacoli e la parte di Napoli più vicina all’area flegrea, in particolare Bagnoli, Fuorigrotta, Pianura e Agnano. Resta un punto interrogativo su Quarto, mentre sembrano andare verso l’esclusione i comuni di Monte di Procida, Giugliano e Marano. Si tratta di una sorta di “zona bradisismica” all’interno dell’attuale zona rossa dei Campi Flegrei, che invece resta inalterata in termini di ampiezza e confini. Per la prima volta, dunque, il bradisismo viene preso in considerazione, viste le peculiarità, come fenomeno non direttamente collegato al rischio sismico e vulcanico.

I PUNTI – Altro punto oggetto della discussione è stato il sisma bonus per i Campi Flegrei, indirizzato agli edifici privati per interventi di consolidamento e messa in sicurezza, strumenti per mitigare i rischi e rendere sicure le abitazioni, specie quelle di via Napoli, del centro storico di Pozzuoli, Agnano-Pisciarelli e nelle zone vicine agli epicentri. Terzo punto fondamentale, portato all’attenzione dei Ministri, è stato il reclutamento per il personale tecnico per il potenziamento delle strutture comunali di Protezione civile, di cui dovrà occuparsi la Città Metropolitana di Napoli come previsto dal nuovo DL entrato in vigore oggi: i sindaci hanno chiesto alzare da uno a tre gli anni previsti dai contratti a tempo determinato.

LA COMUNICAZIONE – Infine, altro nodo è quello della comunicazione verso una popolazione interessata dal fenomeno che solo noi Campi Flegrei conta oltre 200mila persone. «Accanto a una comunicazione emergenziale – ha sottolineato il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi – è necessaria anche una comunicazione in positivo verso una popolazione che convive da duemila anni con questo fenomeno e deve continuare a farlo in serenità per non avere ricadute negative dal punto di vista commerciale e turistico su un territorio ricchissimo di siti archeologici».