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SALUTE/ Il fumo modifica il DNA. Molta Vitamina C e Crucifere per i forti fumatori

SALUTE/ Il fumo modifica il DNA. Molta Vitamina C e Crucifere per i forti fumatori
  • Pubblicato26 Febbraio 2014

A cura del dottor Rosario Porzio

Il dottor Rosario Porzio

SALUTE – Ormai è cosa certa. Report scientifici internazionali confermano che fumare agisce sul DNA (ma anche il fumo passivo causa gli stessi danni), modificando l’attività completa dei nostri geni. La ricerca condotta presso la Southwest Foundation for Biomedical Research del Texas, rivela chiaramente che sono 323 i geni di vario tipo modificati a causa del fumo. Si tratta di una vera e propria mutazione genetica non solo di carattere strutturale ma anche funzionale.

 

LO STUDIO – Gli scienziati alla guida dell’esperimento hanno studiato oltre 1200 soggetti, tra fumatori e non, verificando che nei fumatori si presentavano modificazioni del DNA e precisamente la mutazione di ben 323 geni, mentre nei non fumatori il DNA si presentava assolutamente identico e privo di cambiamenti. Gli esperti spiegano che ad essere modificata non è solo l’attività di singoli geni, ma l’intera rete di geni collegati tra loro e che formano il DNA. I geni sensibili all’azione del fumo sono quelli del sistema immunitario, quelli legati alla morte cellulare, quelli regolatori del metabolismo e quelli legati all’insorgenza di molti tumori. Ulteriori esperimenti confermano il nesso “fumo/DNA”

 

GLI EFFETTI – Un’altra analisi scientifica del Welcome Trust Sanger Institute di Cambridge in Gran Bretagna, ha avvalorato le affermazioni texane aggiungendo altri dati preoccupanti. Non solo il fumo modifica il DNA , ma ogni 10/15 sigarette fumate si innesca una mutazione del DNA. Complessivamente gli effetti del fumo di sigaretta sulle cellule umane creano gravissimi danni ed alterazioni genetiche che non possono considerarsi del tutto reversibili. Inoltre il cambiamento del DNA avviene in maniera proporzionale al numero di sigarette fumate e al numero di anni di dipendenza dal fumo, per cui i fumatori incalliti rischiano molto più dei fumatori medi.

 

PATOLOGIE – Pertanto risultano sempre più allarmanti le notizie che giungono dal mondo scientifico sul fumo di sigaretta e sui danni che questo comporta. Il cancro, l’invecchiamento precoce con comparsa di rughe e alterazioni cutanee, le malattie cardiovascolari e gli infarti sono solo una decima parte dell’infinità di patologie provocate dal vizio del fumo. Alla luce di ciò forse vale la pena di smettere di fumare o quanto meno provarci. Chi fuma anche solo qualche sigaretta dovrebbe fare il pieno di Acido Ascorbico, o Vitamina C, fino ad un grammo, mangiare in abbondanza Peperoni, Kiwi, arance in associazione con broccoli (il sulforafano presente nelle crucifere e’ un potente antiossidante a livello polmonare) ed evitare betacarotene (carote e varie) perchè pare che quest’ultima molecola nei fumatori provochi l’effetto opposto.