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Monte di Procida Primo Piano

Rischio frana a Monte di Procida, chiusi tutti gli chalet in via Panoramica

Rischio frana a Monte di Procida, chiusi tutti gli chalet in via Panoramica
  • Pubblicato22 Dicembre 2022

MONTE DI PROCIDA – Rischio frana a Monte di Procida, chiusi gli chalet in via Panoramica. Con un’ordinanza il sindaco Giuseppe Pugliese ha imposto ai proprietari di sgomberare i locali e sospendere le attività aperte al pubblico fino all’avvenuta realizzazione delle opere di messa in sicurezza dei luoghi. Il provvedimento è stato preso in seguito a un sopralluogo effettuato dai tecnici del Comune insieme ai carabinieri, agli agenti della polizia municipale e ai vigili del fuoco per valutare le condizioni di sicurezza degli immobili. Già nel mese di agosto, durante controlli precedenti, erano emerse situazioni di pericolo per la pubblica e privata incolumità dovuta alla presenza di fenomeni di dissesto della sede stradale lungo la via Panoramica a seguito delle forti piogge. Inoltre dopo gli eventi alluvionali e franosi che hanno già interessato i Comuni di Casamicciola Terme, Lacco Ameno e Forio, anche sul territorio di Monte di Procida, in diversi punti della città, sono stati registrati fenomeni di frane oggetto di monitoraggio, di mitigazione del rischio e di messa in sicurezza.

STATO DI EMERGENZA – Nell’ordinanza a firma del sindaco si legge che “sono emersi a seguito degli eventi trascorsi significativi ruscellamenti superficiali, anche con trasporto di materiale, possibili voragini per fenomeni di erosione verificatesi in prossimità degli Chalet ed evidenti condizioni di nuovi tratti con frane di nuova entità visibili da più punti della strada Panoramica“. Da qui la proclamazione dello stato di emergenza con delibera di giunta dello scorso 1 dicembre e la decisione di “intervenire con ogni urgenza per l’eliminazione delle condizioni di rischio poiché gli stessi sono locali aperti al pubblico con possibilità di aumento di carico insediativo di persone e possibilità di assembramenti in corrispondenza proprio delle zone a rischio frana“. I proprietari dei locali dovranno ora realizzare tutte le opere provvisionali per il ripristino delle necessarie condizioni di sicurezza. Tali opere – si legge nel provvedimento a firma del primo cittadino –  dovranno eseguirsi a mezzo di ditta qualificata e sotto la direzione di un tecnico abilitato, previa presentazione dei titoli edilizi idonei per gli interventi proposti, e alla loro ultimazione, dovrà essere rilascia idonea certificazione di regolare esecuzione e di eliminazione dello stato di pericolo, da trasmettere al Comune.